Honor lancerà sul mercato il suo nuovo flagship a breve, e sarà ricco di nuove implementazioni: prima fra tutte, l’introduzione di una fotocamera frontale all’interno del display, con un design simile a quanto atteso dai nuovi flagship di casa Samsung, sempre che i render trapelati di questi ultimi siano veritieri.
Invece di soluzioni come sensori a comparsa meccanica o notch di varia natura Honor ha deciso di sacrificare una piccola porzione all’interno del display per collocarci la camera frontale. Non si tratta però di un buco all’interno del display: da casa Honor infatti rivelano che una porzione del display è stata resa trasparente in modo da poterci inserire al di sotto la fotocamera che oltre a restare ben protetta necessita di una porzione di display da sacrificare veramente irrisoria. Comparandola con i render della concorrenza, da casa Honor affermano come il loro foro nel display prenda solo 4.5mm di spazio contro i 6mm stimati della controparte Samsung, e, complessivamente, la loro soluzione sacrificherà all’utente la metà della superficie rispetto a quanta ne verrà utilizzata dall’implementazione di casa Samsung.
Honor ha dovuto trattare accuratamente i 18 strati che compongono lo schermo per far si che questa soluzione fosse realizzabile. Ma questa particolare camera non sarà l’unica innovazione! Si parla infatti anche di una nuova tecnologia di download in grado di combinare 4G e Wi-Fi per scaricamenti molto più veloci, dal nome Link Turbo. Oltre ad elevate velocità di download questa tecnologia sarà in grado di gestire in modo intelligente le varie connessioni, come ad esempio utilizzare la rete dati in contesti dove è necessaria una latenza di rete minore (come ad esempio videogiochi multiplayer online) mentre il Wi-Fi per scaricare grosse moli di dati in background (come contenuti in-game).
Honor View 20 sarà inoltre uno dei primi smartphone a poter vantare una camera principale da 48 megapixels grazie al nuovo sensore Sony IMX586, assieme al nuovo flagship di casa Xiaomi atteso per gennaio. In accoppiata al nuovo Kirin 980 con doppio co-processore neural-engine sembrerebbe essere molto promettente per l’implementazione di nuove tecnologie di AI.
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