E-book. Nell’era del digitale riusciranno a resistere i libri cartacei?
La domanda se la pongono in molti e il dubbio assale anche i più esperti da diversi anni ormai. Gli e-book, o meglio i libri “digitalizzati” avranno il predominio sui libri classici e quindi cartacei? Ovviamente gli amanti del classico libro di carta hanno la risposta pronta, ossia che i libri cartacei sono tutt’altra cosa. Una frase classica è infatti “la sensazione di toccare la carta con mano è unica e ineguagliabile”.
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Vero, ma per chi legge solo ogni tanto, qualche rivista e qualche libretto, giusto per coprire il tempo passato in treno o nelle ore buche all’università, cosa preferisce? Ve lo dico io, perché sono esattamente così: preferisco gli e-book. Già, meno peso (leggerissimi) contengono migliaia di libri e riviste, hanno un’autonomia enorme e li porti sempre con te.
Tuttavia sono d’accordo con chi è contrario alla digitalizzazione dei libri in toto. Per esempio si è visto che fine ha fatto il giornale di Murdoch completamente digitale (The Daily): fallito miseramente. Non vanno quelle cose. Ed è per questo che sono contrario anche all’uso dei tablet a scuola. Se la concentrazione è vicina allo zero adesso, figuriamoci con uno schermo acceso alle 7 della mattina! Non scherziamo, su. E infatti sembra proprio che il governo ci abbia ripensato.
Tuttavia veniamo al tema principale. I libri e gli e-book possono coesistere? Scopritelo in questa simpatica e bella infografica realizzata da TeachingDegree.
Voi avete opinioni al riguardo? Siete d’accordo con l’infografica?
Fonte: Mashable
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