NUOVA GUIDA OS X EL CAPITAN 10.11
Hackintosh Yosemite: come fare per avere iMessage e FaceTime funzionanti
[the_ad id=”8788″]Come sempre, sottolineiamo che non è prettamente legale installare una copia di OS X in un sistema diverso da quello proprietario Apple. Tuttavia Apple non ha mai espresso pareri diretti sull’argomento che, finora, ha tollerato. Sono infatti poche le persone che eseguono quest’operazione e la maggior parte lo fa solo per test personali. Se infatti volete sfruttare l’intero potenziale di OS X consigliamo sempre di acquistare un computer Mac. Tuttavia un hackintosh può essere una base di partenza per verificare se ci si trova a proprio agio con il sistema operativo di casa Apple. Raccomandiamo poi di eseguire un backup dell’intero HD/SSD dato che andranno persi tutti i dati presenti. Inoltre non demordete se “non va alla prima”, dato che quasi certamente ci vorrà tempo per trovare le giuste configurazioni per il vostro PC. Detto questo buona installazione a tutti e, ricordate ancora una volta, fate un bel backup!
SE AVETE GIA’ OS X INSTALLATO NEL PC E VOLETE AGGIORNARLO LEGGETE QUI
Cosa serve
1. Un Mac da dove poter scaricare la copia di Mavericks dall’App Store (ricordiamo che è gratuita). Se non avete l’accesso ad un Mac potete optare per un’installazione su macchina virtuale seguendo questa guida oppure installare OS X Lion aiutandovi con quest’altra guida.
2. Un PC compatibile con OS X Mavericks. Esiste una wiki creata apposta per verificare questo: se avete un PC assemblato, un portatile o un desktop pre-assemblato. Se non trovate i vostri componenti il lista non vi preoccupate. Potrebbe essere che nessuno abbia aggiornato la wiki. In questo caso rivolgetevi al forum ufficiale del progetto hackintosh. Qui potete leggere le discussioni (c’è anche la sezione italiana), porre domande e molto altro.
3. Chiavetta USB da almeno 8GB.
4. UniBeast (dovete registrarvi per scaricare il software) che ci premetterà di creare una chiavetta USB avviabile e MultiBeast (vale la registrazione di prima, il sito è sempre quello) che serve ad installare i driver (o meglio, i kexts) necessari al funzionamento di Mavericks oltre al bootloader.
Parte 1: il download di OS X Mavericks
Finalmente per la prima volta è possibile il download gratuito del sistema operativo di casa Apple. L’unico requisito è, come suddetto, avere un sistema Mac. Non dovete far altro che aprire il Mac App Store, fare il log in con il vostro Apple ID (createne uno se non l’avete) e scaricare OS X Mavericks (che verrà scaricato in /Applicazioni).
Parte 2: preparazione della chiavetta USB
Ora comincia il bello! State molto attenti ai seguenti passaggi. Se saltate qualcosa tutto il vostro lavoro sarà perduto. No, scherzi a parte, state molto attenti a eseguire queste operazioni seguendo tutti i passaggi attentamente.
1. Inserite la chiavetta USB
2. Andate nella barra dei menu del Finder e selezionate “Vai” > “Utility” > “Utility Disco” oppure andate in /Applicazioni/Utility/Utility Disco
3. Selezionate la chiavetta USB nella colonna di sinistra (mi raccomando di selezionare l’USB in cui si vuole fare l’installazione di Mavericks e non altro!!)
4. Premi il tab “Partiziona”
5. Nel menu a scalata di “Schema partizioni:” scegli “1 partizione”
6. Clicca su “Opzioni…” e seleziona “Master Boot Record (MBR)”. Premi “OK”
7. Su “Informazioni partizione” vai su “Nome:” e digita quello che vuoi (per esempio USB), su “Formato:” scegli “Mac OS esteso (Journaled)”
8. Clicca su “Applica” e infine “Partiziona”
9. Scarica UniBeast e avvialo. Clicca su “Continua”, “Continua”, “Continua” e “Accetta”.
10. Ti chiederà ora di scegliere dove installare UniBeast: scegli “USB” (o come avevi chiamato la tua chiavetta) e clicca “Continua”.
11. Ora ti ritrovi sulla schermata “Custom Install on “USB””. Seleziona “Mac App Store Mavericks – 10.9”. Se stai installando Mavericks su un Socket LGA 1156 (fai una googolata se non sai di cosa si tratta) seleziona anche “Legacy USB Support”. Mentre la voce “Laptop Support” va selezionata solo se volete installare Mavericks su un computer portatile (ossia un laptop). Clicca su “Continua”. Inserisci la password e clicca su “Installa”.
Ora UniBeast creerà una chiavetta USB avviabile (bootable). L’intera operazione dura circa 10-15 minuti, ma la durata varia dalle prestazioni del tuo PC. Se vi verrà indicato che l’installazione impiegherà un’ora o più non preoccupatevi, è normale (come sostenuto per l’appunto dai creatori di UniBeast). Ricordatevi di non scollegare l’USB o spegnere il PC.
12. Scarica MultiBeast e copialo all’interno della chiavetta USB (ovviamente dopo che UniBeast ha terminato l’installazione), basta che semplicemente trascini MultiBeast dentro la chiavetta USB.
Parte 3: ottimizzazione del BIOS/UEFI
State molto attenti a questo passaggio! Se non sapete cosa sia il BIOS/UEFI lasciate perdere per ora. Se modificate valori in modo errato all’interno del BIOS/UEFU potreste compromettere l’intero computer sino a rovinare compienti hardware! Fate dunque molta attenzione a quello che modificate!
1. Per accedere al BIOS/UEFU tieni premuto il tasto “CANC” mentre il sistema si sta avviando.
2. Riporta il BIOS/UEFI alle opzioni di default “Optimized Defaults”.
3. Controlla che gli hard disk siano settati in “AHCI mode”.
4. Controlla che la voce “X.M.P. Memory Profile” sia su “Profile 1”. [opzionale]
5. Se supportato dalla vostra CPU, disabilita la voce “VT-d”
6. Verifica che “Fast Boot” o “Quick Boot” sia settato su “Disabled”. [su BIOS]
7. Controlla che “No-Execute Memory Protection” (o XD) sia dettato su “Enabled”. [su BIOS]
8. “HPET” dev’essere in “64-bit mode”. [su BIOS]
9. “ACPI Suspend Type” in “S3 (STR)”. [su BIOS]
10. “eXtreme Hard Drive (XHD)” su “Disabled”. su [BIOS]
11. Salva ed esci
Le seguenti voci potrebbero differire da scheda madre a scheda madre ed alcune di queste potrebbero essere non presenti. Ma non preoccupatevi perché il nome è spesso simile.
Parte 4: installazione di OS X Mavericks
Eccoci giunti alla parte più interessante. Finalmente possiamo installare il nostro amato Mavericks! Seguite i punti successivi con molta attenzione.
1. Accendi o riavvia il tuo PC.
2. Premi ripetutamente F8 (su ASUS) o F12 (su Gigabyte) per accedere alla schermata di boot.
3. Scegli “USB”
4. Ora ti ritroverai (se tutto è andato a buon fine) su Chimera, che non è altro che un bootloader che ci consente di eseguire OS X sul nostro PC. Scegliete USB e premete “Invio” sulla tastiera.
N.B. Se avete problemi con l’installer provate a fare il boot con il comando “-x”. Di default il boot viene fatto con “GraphicsEnabler=No”, “IGPEnabler=Yes” e “PCIRootUID=1”. Dunque questi sono i comandi che avete a disposizione (vi ricordo che potete inserirne anche più di uno, ovviamente di seguito) consigliati da TonyMacX86 (QUI la lista completa):
-v (verbose Mode- allowing you to see the loading of the OS instead of the Apple Boot Screen. Same as holding “v” on a Mac at startup.)
-x (safe Mode- loads only basic drivers. Same as holding “x” on a Mac at startup.)
-s (single user mode- allows user to access the command line before booting the OS. Same as holding “s” on a Mac at startup.)
npci=0x3000 (this setting may be necessary on motherboards using Fermi and Kepler NVIDIA cards for installation.)
PCIRootUID=0 (UniBeast has PCIRootUID=1 set by default for the most universal support for recommended builds. Set it manually to 0 by typing this command at the boot screen above.)
Servono per risolvere i problemi legati al boot con vecchie schede grafiche e/o vecchi componenti hardware.
Piccolo appunto:
#per i possessori di un sistema UEFI (come Gigabyte Z77 o Z87): inserite “GraphicsEnabler=Yes” se avete una scheda video Nvidia della serie 9xxx, 2xx, 4xx, 5xx;
#per i possessori di un sistema BIOS (Award BIOS) (come Gigabyte P55 o Z68): inserite “GraphicsEnabler=Yes PCIRootUID=1” se avete una scheda video Nvidia della serie 9xxx, 2xx, 4xx, 5xx.
5. Una volta giunto all’installer, dopo aver esultato (ma non troppo), scegliamo la lingua (italiano, presumo). Ovviamente in questa guida stiamo parlando di installazione “pulita” ossia senza aver OS X pre-installato. Se invece volete fare un aggiornamento da Mountain Lion/Lion o precedenti seguite questa guida.
N.B. Partizionando l’HD perderai tutti i dati all’interno di esso perchè verrà anche formattato! Fai quindi una copia di backup! Altrimenti dovresti partizionare l’HD con Windows (utilizza gestione disco oppure ti consiglio Acronis Disk Director 11 Home). Inoltre il MAC non funziona su HD in MBR ma solo in GPT (GUID). Quindi se vuoi convertire un HD da MBR a GPT perderai tutti i suoi dati. Per non perdere i dati puoi usare il programma prima citato (Acronis) che mantiene i tuoi dati al sicuro. Ti consiglio in ogni caso di fare un backup. Ti ricordo inoltre che non puoi fare la suddetta conversione se nell’HD c’è già installato un sistema operativo (perché la partizione sarebbe attiva).
6. Andate su “Utilities” (nella barra dei menu in alto) > “Utility Disco”. Selezionate l’hard disk in cui desiderate installare OS X (nella barra di sinistra).
7. Seleziona la scheda “Partizione” > “Schema volume” > “1 partizione”. Vai su “Opzioni…” (in basso a sinistra) e scegli “Tabella Partizione GUID”. Digita il nome della partizione che preferite (es. Mavericks, Mac, OS X, ecc) e imposta il formato in “Mac OS esteso (Journaled)”. Clicca su “Applica”, “Partiziona”. Infine chiudi l’Utility Disco.
8. Seleziona dove volete installare Mavericks (ovviamente nella partizione appena creata).
9. Alla fine dell’installazione vi verrà chiesto di riavviare. Dunque riavviate.
Parte 5: fase di post-installazione
E’ la fase più complicata anche perché se pensavamo di aver fatto il lavoro grosso, in realtà viene tutto ora. Infatti starà a noi decidere i kexts giusti da installare senza incappare in errori che potrebbero portare ad un kernel panic (ossia un blocco del nostro sistema) dovendo dunque rifare tutto da capo. Seguite dunque i seguenti passaggi prestando sempre la massima attenzione.
1. Accendi o riavvia il tuo PC.
2. Premi ripetutamente F8 (su ASUS) o F12 (su Gigabyte) per accedere alla schermata di boot.
3. Scegli “USB”
4. Ora ti ritroverai (se tutto è andato a buon fine) su Chimera, che non è altro che un bootloader che ci consente di eseguire OS X sul nostro PC. Scegliete la partizione che avete creato (vi verrà fuori il nome che avete deciso in precedenza, nel nostro caso “Mavericks”) e premete “Invio” sulla tastiera.
5. Completa l’installazione di Mavericks.
6. Avvia MultiBeast (che se vi ricordate abbiamo messo nell’USB).
7. In “Quick Start” possiamo scegliere EasyBeast, UserDSDT o DSDT-Free (potete leggere la chiara descrizione, ovviamente in inglese, di cosa significano queste voci). Oppure possiamo andare direttamente in Drivers per scegliere noi stessi quali kexts installare a seconda delle nostre componenti (abbiamo infatti la parte Audio, Disk, Graphics, Misc, Network e System). Inoltre c’è il pannello Customize per ulteriori impostazioni. Possiamo lasciare perdere il tab Bootloaders visto che l’abbiamo già installato in precedenza. Ovviamente qui sta a voi decidere cosa scegliere di installare e cosa non. Ovviamente da qui dipenderà tutto. Se sbagliate qualcosa avrete probabilmente in kernel panic. Se invece non installate qualcosa di importante probabilmente non funzionerà più qualche componente (tipicamente l’audio o la rete internet). Una novità di quest’anno è la possibilità di poter salavare o stampare la propria configurazione (vi consiglio di farlo, potrebbe tornarvi utile in futuro). Infine c’è il tab Build dove potete dare l’ok all’installazione (incrociate le dita!).
8. Riavvia il computer.
ECCO FATTO! Avete il vostro Mac nel vostro PC! Non è sensazionale? A mio avviso si!
Attenzione. Potrebbero tornarti utili queste guide:
1. Come effettuare il dual boot con Windows
2. Come risolvere il problema di internet nei sistemi hackintosh
3. Come risolvere il problema dell’AppStore e iCloud in un hackintosh
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