Guinness, la birra irlandese diventa vegana

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Sembra una barzelletta o una notizia di Lercio ma in realtà è tutto vero. Guinness, azienda irlandese che produce l’omonimia birra famosa in tutto il mondo per la sua unicità nel gusto, produrrà d’ora in poi la sua famosa bevanda in modo che sia compatibile con le richieste dei vegani.

La ricetta di Guinness è vecchia di 257 anni, eppure l’azienda irlandese ha accettato di cambiarla pur di far fronte alle richieste di sempre più persone. Il primo è stato un residente di Manchester, che qualche settimana fa aveva lanciato una petizione per proporre un cambiamento di rotta alla Guinness.

Ma cosa c’è che non andava con la ricetta originale? Acqua, lievito, malto e luppolo. Questi gli ingredienti della birra irlandese, nulla che potrebbe destare il sospetto dei vegani. Eppure qualcuno è andato a scovare il pelo nell’uovo. Non negli ingredienti, bensì nel metodo di produzione.

Cosa cambia d’ora in poi?

Il filtraggio infatti viene fatto grazie alla colla di pesce, fatto da vesciche natatorie di pesci. La sostanza, di consistenza gelatinosa, servirebbe infatti per rimuove le impurità dalla birra.

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La colla di pesce è usata da decenni nel settore della birra come un mezzo di filtrazione.

Tuttavia, a causa di questo, non possiamo etichettare come Guinness compatibile con vegan e vegetariani diete, quindi stiamo studiando un’alternativa.

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Oggi però è stata trovata un’alternativa e quindi risolto anche questo piccolo “problema commerciale”.

D’ora in poi, per la gioia di alcuni vegani amanti della famosa birra irlandese, anche sulle bottiglie di Guinness si troverà impressa la scritta “vegan-friendly”.

Fonte: Les Echos

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