FCA e Ferrari sono in trattativa con Siare Engineering, il più grande produttore di respiratori in Italia, per produrre dei componenti dei respiratori.
La pandemia di coroanvirus in corso in Italia e in tutto il mondo porta, nei casi più gravi, a delle crisi respiratorie, ed ecco che i respiratori sono le macchine indispensabili in questa occasione.
Purtroppo di respiratori non ce ne sono abbastanza e i produttori fanno fatica a stare dietro alla domanda.
Ecco che entrano in gioco a questo punto FCA, Ferrari e Marelli (produttore italiano di ricambi). Si occuperanno della produzione di alcune componenti, l’approvvigionamento di altre e, eventualmente, anche di assemblaggio dei respiratori.
Se vi state chiedendo cosa centrano FCA e Ferrari con i respiratori, ve lo spiega direttamente il CEO di Siare Engineering, Gianluca Preziosa, che crede che l’industria automobilistica condivida alcune delle competenze necessarie per la produzione.
Non solo: secondo Preziosa infatti sia FCA che Ferrari avrebbero un alto potere di acquisto, necessario per accaparrarsi parti necessarie per la produzione dei respiratori, che la sua piccola azienda invece sta ricevendo con difficoltà.
Un portavoce di Exor ha riferito che la trattativa è in corso per aiutare Siare ad aumentare la capacità di produzione, con tanto di supporto di tecnici FCA e Ferrari oppure ad appaltare la produzione di alcune parti di respiratori direttamente agli stabilimenti automobilistici.
Ferrari sarebbe pronta per la produzione proprio nella fabbrica di Maranello, che è tra l’altro vicina alla fabbrica di Siare.
Fonte: Reuters
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