Negli ultimi mesi sono oltre un milione gli utenti europei che hanno cancellato il proprio profilo Facebook. Negli USA le cose vanno ancora peggio dopo lo scandalo dei dati “Cambridge Analytica”.
Se le conseguenze dell’abbandono di Facebook da parte di un milione di persone è da ricercarsi anche nell’evento dello scorso 11 aprile, negli USA le cause sono altre.
In primis lo scandalo del datagate con Cambridge Analytica, unito al fatto che il social è sempre meno utilizzato dai giovani e soprattutto dalle nuove generazioni.
Il Sole 24 Ore riporta infatti che “il 44% dei ragazzi tra i 18 e 29 anni avrebbe dichiarato di aver rimosso il social dal proprio telefono, contro il 12% delle persone con più di 65 anni”.
Un americano su quattro che decide di cancellare l’app dal proprio smartphone è un numero impressionante, che non fa altro che alimentare le notizie negative riguardanti il titolo Facebook in Borsa.
L’intervista è stata fatta da Pew Research Center tra il 29 maggio e l’11 giugno scorsi ad un campione di 4.594 statunitensi maggiorenni. Oltre alla cancellazione dell’app da parte di uno su quattro degli intervistati, il 54% ha dichiarato di aver modificato la propria privacy negli ultimi 12 mesi.
Inoltre, secondo la stessa ricerca, il 42% degli americani ha dichiarato di essersi preso una pausa dal social per alcune settimane.
Zuckerberg sembra quindi aver fatto bene a guardarsi intorno acquistando piattaforme quali WhatsApp e Instagram, che per contro continuano a crescere, specie la seconda, con numeri impressionanti.
Fonti: IlSole24Ore – agi
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