Non era mai successo che i social network più utilizzati al mondo, ossia il colosso di Mark Zuckerberg chiamato Facebook, che racchiude anche Instagram e Whatsapp, rimanessero non raggiungibili per oltre 6 ore. L’hashtag social down è rimasto in trend topic per ore e milioni di persone sono rimaste “al buio”.
Tutto è iniziato alle 17:40 circa italiane, poco dopo l’account ufficiale di Facebook ha pubblicato un aggiornamento su Twitter:
Facebook down: cos’è successo
Brian Krebs, giornalista investigativo americano esperto in cybercrime, sostiene che il problema è iniziato esattamente alle 17.39 italiane, dopo una modifica richiesta ai Border Gateway Protocol (BGP) da qualcuno all’interno di Facebook.
Il Border Gateway Protocol è un protocollo di instradamento (routing) che agisce nel ‘cuore’ della rete Internet e funziona attraverso la gestione di una tabella di reti IP, o prefissi, che forniscono informazioni sulla raggiungibilità delle diverse reti tra più sistemi autonomi. Gli utenti di Internet, nella maggior parte dei casi, non utilizzano il protocollo BGP direttamente. Tuttavia, poiché quasi tutti i provider Internet (ISP) sono obbligati a usarlo per stabilire i criteri di routing reciproci, si tratta di uno dei protocolli più importanti di Internet.
In parole povere, qualcuno all’interno di Facebook durante la mattinata americana ha deciso di “cancellare” la mappa che permetteva ai computer in tutto il mondo di trovare Facebook, Whatsapp e Instagram. Ecco perché se cercavate Facebook.com sul vostro browser, quest’ultimo non sapeva dove parare, restituendovi una schermata di errore.

Problemi anche (e soprattutto) per i dipendenti di Facebook
Ma non solo miliardi di clienti del colosso di Zuckerberg non riuscivano ad utilizzare i vari servizi, Facebook down significa infatti che anche i servizi utilizzati dai dipendenti non funzionavano. Niente posta aziendale, niente tool di comunicazione interna per i dipendenti. Come specificato anche da Ryan Mac, tech reporter del New York Times.
Ingegneri bloccati fuori dagli uffici
Sheera Frenkel del The New York Times sostiene che molti dipendenti di Facebook non riuscivano neppure ad entrare negli uffici dell’azienda perché i relativi badge aziendali non funzionavano. Essendo quindi impossibilitati a limitare i danni causati dal disservizio, gli ingegneri hanno dovuto attendere diverso tempo, ecco forse il motivo di uno stop così lungo, tanto da essere record.
Fonte: Brian Krebs – Wikipedia
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