E’ tempo di trimestrali e quando si parla di fine gennaio si parla soprattutto dei risultati dell’anno appena passato. Per quanto riguarda Facebook l’ultima trimestrale è stata più che positiva, superando addirittura le aspettative degli analisti, eppure il titolo crolla in Borsa in queste ore.
Se analizziamo infatti i dati pubblicati leggiamo di un utile pari a 7,3 miliardi di dollari, con i ricavi che sono in rialzo del 25%. Un gran risultato certamente, ma se letto tenendo a mente il passato si tratta del peggior risultato dal 2012.
Il giro d’affari complessivo dell’azienda si aggira intorno ai 21 miliardi di dollari.
A questo punto verrebbe da pensare che la causa sia la diminuzione degli utenti attivi, visto che, almeno nel panorama italiano, i giovani sembrano averlo quasi abbandonato mentre i giovanissimo nemmeno sanno cosa sia (esagerando un po’).
Eppure anche questo dato è molto positivo, visto che gli utenti attivi sono ben 2,5 miliardi, in aumento dell’8% rispetto allo scorso anno.
Il problema per Facebook va quindi ricercato nella sezione riguardante i costi. La società guidata da Mark Zuckerberg ha dovuto fare i conti con il problema privacy lo scorso anno, arrivando ad assumere molto personale specializzato.
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Il titolo Facebook al Nasdaq (FB) è crollato nelle ultime due sedute arrivano a toccare quasi un -10% rispetto alla giornata di mercoledì 29 gennaio.
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