20 minuti fa è arrivata la notizia da parte di Mark Zuckerberg sul suo profilo, tra lo stupore di tutti
La notizia è di quelle bomba. Facebook ha deciso di acquistare WhatsApp e l’ha fatto con un’offerta alla quale nessuno avrebbe saputo dire di no: ben 16 miliardi di dollari! L’offerta è talmente alta che all’uscita della news il titolo in after-market al Nasdaq è sceso a -4%, salvo poi recuperare un po’.
Questo l’annuncio da parte di Mark Zuckerberg:
Chi se l’aspettava? Nessuno penso, anche se a dire il vero qualcosa nell’aria c’era. Personalmente seguo il titolo al Nasdaq da qualche mese, e oggi, nonostante quasi tutti i titoli perdevano, Facebook era in positivo toccando addirittura il massimo a 69,5. Insomma, gli analisti evidentemente sapevano che Zuckerberg tramava qualcosa e non solo loro.
Che novità ci aspettano? Cosa cambierà nel futuro di WhatsApp? Non lo sappiamo ovviamente, ma c’è da ben sperare (tranne forse per l’uso pubblicitario che tanto piace a Mark ultimamente).
Certo che leggendo “WhatsApp will continue to operate independently within Facebook. The product roadmap will remain unchanged and the team is going to stay in Mountain View. Over the next few years, we’re going to work hard to help WhatsApp grow and connect the whole world. We also expect that WhatsApp will add to our efforts forInternet.org, our partnership to make basic internet services affordable for everyone” e “WhatsApp will complement our existing chat and messaging services to provide new tools for our community. Facebook Messenger is widely used for chatting with your Facebook friends, and WhatsApp for communicating with all of your contacts and small groups of people. Since WhatsApp and Messenger serve such different and important uses, we will continue investing in both and making them each great products for everyone” c’è da ben sperare che le due cose rimangano indipendenti (intendo WhatsApp e FB Messenger). Non so se sia un bene o un male, ma di certo Facebook Messenger a livello attuale non potrebbe mai essere efficace come WhatsApp e l’integrazione potrebbe essere difficoltosa.
Ovviamente restiamo sintonizzati per ulteriori novità.
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