Il 2020 è stato un anno da dimenticare in tutti i sensi.. o forse no, perché una buona notizia c’è: in Europa le fonti rinnovabili hanno superato i combustibili fossili come fonte di energia.
Il 38,2% dell’energia in Europa deriva dalle fonti rinnovabili mentre il 36,97% da combustibili fossili. Certo, la differenza è poca, ma la crescita è netta di anno in anno a favore delle rinnovabili.
La parte rimanente è costituita infine dell’energia nucleare, che sebbene in Italia “non esista più” nel resto d’Europa rimane viva e vegeta.
Cresce la produzione di energia eolica (del 9% nel corso del 2020) e anche quella solare (del 15% nel corso del 2020).
Sono pressoché stabili ormai da parecchio tempo invece le altre due fonti rinnovabili: idroelettrico e biomasse.
Crolla la produzione di carbone in 5 anni: -48% dal 2015 al 2020.
Un trend che dovrà però aumentare per rispettare gli obiettivi prefissati per il 2030, anche se la pandemia potrebbe aiutare in tal senso.
Fonte: Ember
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