In questo momento mi trovo sul treno che parte da Malmo, cittadina del Sud della Svezia, e porta fino a Stoccolma, la capitale del Paese. Ho deciso di cominciare da qui a raccontarvi del nostro viaggio nell’Europa del Nord.
Il tragitto dura più di 4 ore, il treno è vecchio ma comodissimo e soprattutto silenzioso. Il Wi-Fi non funziona (solo nella nostra carrozza, obviously) ma poco importa, a me basta una postazione per scrivere e il mio PC.
Poi c’è il panorama svedese. Schiere infiniti di alberi, boschi che sembrano non finire mai. C’è qualcosa di meglio da vedere sul proprio finestrino se non queste enormi foreste per avere un po’ di ispirazione? A mio avviso no, ed eccoci qui a scrivere.
Questo è il primo articolo di una lunga serie dedicata al nostro viaggio estivo 2018 nell’Europa del Nord. Ogni anno cerchiamo di completare il viaggio con più tappe possibili nonostante usufruiamo solamente dei mezzi pubblici.
Le tappe del “Tour Europa del Nord 2018”
Quest’anno partiremo da Treviso per poi dirigerci nell’Europa del Nord per visitare le capitali di ben 6 Paesi: Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia, Estonia e Lettonia.
Le tappe sono le seguenti:
Partenza | Destinazione | Mezzo |
Treviso | Berlino | Aereo (clicca qui per la migliore offerta) |
Berlino | Copenaghen | Aereo (clicca qui per la migliore offerta) |
Copenaghen | Malmo | Bus (clicca qui per la migliore offerta) |
Malmo | Stoccolma | Treno (clicca qui per la migliore offerta) |
Stoccolma | Helsinki | Aereo (clicca qui per la migliore offerta) |
Helsinki | Tallinn | Traghetto (clicca qui per la migliore offerta) |
Tallinn | Riga | Bus (clicca qui per la migliore offerta) |
Riga | Bergamo | Aereo (clicca qui per la migliore offerta) |
I giorni totali, contando tutti i trasferimenti, sono esattamente 19. Il periodo di viaggio invece è compreso tra i mesi di luglio e agosto.
Un Tour nell’Europa del Nord può essere meno caro scegliendo bene dove dormire:
Berlino
Berlino non era tra le tappe predilette per il nostro viaggio, però noi viaggiamo sempre e rigorosamente in budget ristretto e quindi a noi conveniva così. E poi come si potrebbe fare un viaggio nell’Europa del Nord senza partire da Berlino? Dunque i piani sono semplici. Partenza il pomeriggio da Treviso, serata passata a Berlino in centro per la cena e una passeggiata e infine nottata in Aeroporto (Berlin Schönefeld).
Il treno che parte dall’aeroporto Schönefeld è l’RE7 o RB14, partono ogni ora, sono veloci (meno di mezz’ora) ed economici (circa 3€). In alternativa c’è la metro, che per noi è stata più che altro una tappa obbligata per il ritorno.
Dovete infatti tenere presente che i treni girano, mediamente, fino alle 23.30 (controllate comunque sempre gli orari), mentre le metro un’oretta in più. La metro è la S9. Se avete il volo la mattina, c’è comunque una metro alle 2.30 e un’altra alle 4.30. Badate bene che questi orari sono validi per il periodo in cui abbiamo viaggiato, dunque controllate prima di partire (anche su Google Maps).
Una volta in centro, dopo aver cenato al sempreverde McDonald’s, ci siamo diretti da Alexanderplatz fino alla porta di Brandeburgo. Una camminata che vi consiglio assolutamente, specie di sera, perché Berlino in notturna ha il suo fascino.
Per quanto riguarda invece la nottata passata a Schönefeld non posso parlarvi che in negativo. Premetto che abbiamo dormito in diversi aeroporti (tra cui Malpensa e Barcellona) ma non ne avevo mai trovato uno peggiore di questo. I servizi sono scarsi, l’aeroporto è poco pulito e le sedie sono in ferro e pochissime.
La maggior parte delle persone dorme per terra (che coraggio visto lo sporco), mentre noi abbiamo trovato dei divanetti davvero comodi al Terminal D, una volta entrati a destra. Se vi capita di fermarvi vi consiglio altamente di andarci con anticipo, perché ovviamente vanno a ruba.
Vi consiglio anche di vestirvi bene perché fa freddo anche in estate, oltre a munirvi di tappi per le orecchie (annunci ad alto volume anche in notturna) e mascherine per la luce (sempre presente). Sappiate che comunque dopo le 4 verrete svegliati perché i bar aprono.
Tenete anche presente che a Schönefeld sarebbero presenti delle belle aree tranquille dopo i controlli. Tuttavia una volta usciti, potrete passare i controlli solo quando mancheranno due ore alla partenza del vostro volo. Quindi non è possibile, ahimè, dormire nelle comode e tranquille aree lì presenti.
Se siete interessati a passare la notte negli aeroporti, salvatevi questo nostro articolo, potrebbe tornarvi utile: Dormire in aeroporto: la classifica dei migliori aeroporti dove passare la notte.
Per approfondire il nostro tour in quel di Berlino, con consigli su dove alloggiare, mangiare e cosa vedere, leggi qui (articolo in inglese): LINK ARTICOLO BERLINO
Copenaghen
Dopo la “stupenda” nottata passata a pensare come poter chiudere occhio in quel di Schönefeld, finalmente il sole sorge ed il nostro aereo è (quasi) pronto.
Per la nostra prima volta si tratta della compagnia Norwegian Airlines (e, non so perché, ma comincio già a sentire odore di Europa del Nord), novità che si rivela assolutamente positiva. Devo dire che, se non fosse per la mancanza di bevande e cibo gratuiti a bordo, non direi che si tratti di una low cost. I sedili sono infatti larghi e comodi, così come il posto presente per le gambe.
Ci sono addirittura gli schermi ogni due file di sedili, ben visibili, e con un volume accettabile (non fastidioso). Gli annunci sono ridotti al minimo e il comfort di volo è davvero di alto livello per la categoria, direi il massimo ottenibile.
Per arrivare in città dall’aeroporto c’è la linea della metropolitana, che però nel periodo in cui viaggiavamo non era disponibile per lavori di completamento della linea. Il treno è comunque efficiente e veloce, ed il costo è pari a 36 DKK, poco meno di 5€.
Alloggiando nella parte sud della città, la prima cosa che abbiamo visto è stata Christiania. La “città nella città” in una forma di autogoverno parzialmente consentito, è un esempio nel mondo secondo alcuni. Secondo il mio punto di vista è invece più assimilabile ad un campo rom che si autosostiene vendendo l’unica cosa per la quale la gente va lì: la cannabis. Punti di vista ovviamente, ma io non ci ho visto nulla di speciale, solo un po’ troppo “degrado”.
Tutt’altra cosa è invece Copenaghen, quella vera, che parte dal quartiere di Christianshavn con la stupenda chiesa barocca Vor Frelsers Kirke.
Il centro è un misto di modernità e antichità come per molte altre città dell’Europa del Nord. Non si può non andare a al Botanisk Have, stupendo giardino botanico gratuito, così come è immancabile una tappa a Nyhavn, l’antico porto di Copenaghen che vedete nella foto in alto.
Poi si prosegue verso la parte più moderna lungo il porto, verso il Kastellet e la famosa Sirenetta di Copenaghen, una delle attrazioni più fotografate (ma non aspettatevi nulla in particolare).
Copenaghen è ricca di bellissimi e immensi parchi, uno zoo, spiagge e molto altro da non perdere.
Per approfondire il nostro tour in quel di Copenaghen, con consigli su dove alloggiare, mangiare e cosa vedere, leggi qui (articolo in inglese): LINK ARTICOLO COPENAGHEN
Malmö
Malmö è una di quelle cittadine che mi avevano sempre ispirato, perché si trova lì, dove c’è quel ponte di Øresund di cui vi avevo parlato qualche anno fa sempre qui su Stintup e che mi ha sempre dato l’idea di Europa del Nord. Il Ponte di Øresund: ponte-tunnel d’Europa.
Dunque da Copenaghen abbiamo preso l’autobus di Swebus (lo prendete davanti al P10, circa dove c’è il Terminal 2), passato il Ponte di Øresund, la frontiera (sono abbastanza rigorosi nonostante ci troviamo sempre in UE) e finalmente sbarchiamo a Malmö.
Il viaggio in bus dura 45 minuti, togliendo i tempi dei controlli e qualche ritardo anche qualcosa in meno. Il prezzo da noi pagato è stato pari a 54 SEK, ossia poco più di 5€.
Se invece percorrete il ponte con il vostro mezzo, sappiate che non sarà propriamente economico. In auto (fino a 6 metri) il costo è pari a 59€ o 55€ se comprate il biglietto online. Con veicolo superiore ai 6 metri ma dentro i 10 metri (o entro i 15 metri compreso rimorchio) allora il costo sarà pari a 118€ o 110€ se comprato online. Per acquistare il biglietto online scontato dovrete farlo almeno 30 minuti prima del passaggio. Altre info le trovate qui: The Oresund Bridge.
A Malmö restiamo solo una giornata, tempo che, a meno che non siate interessati a qualche museo o attrazione in particolare, ritengo più che sufficiente per visitare la cittadina.
Malmö mi ha davvero colpito per il suo centro storico. Mi aspettavo una città moderna e invece mi ha riservato sorprese non da poco, come le vecchie abitazioni colorate ancora intatte che sembrano provenire da un parco divertimenti (in alcune vie sembra davvero di essere a Gardaland!).
Per approfondire il nostro tour in quel di Malmö, con consigli su dove alloggiare, mangiare e cosa vedere, leggi qui (articolo in inglese): LINK ARTICOLO Malmö
Stoccolma
La sera, dopo una giornata passata a Malmö, siamo partiti in direzione Stoccolma, la “nostra prima vera città dell’Europa del Nord”. Il treno della SJ, dal quale sto scrivendo queste frasi, è vecchio (sembra provenire dagli anni 80) ma comodo e pulito. Se non fosse per qualche annuncio di troppo dagli altoparlanti sarebbe ancora meglio.
In poco più di 4 ore saremo in centro a Stoccolma, dove ci sarà il nostro Hotel ad attenderci (speriamo!)… si, confermo che c’era e non era neppure niente male contando che non abbiamo speso molto, anzi! Se vi interessa lo trovate qui (in centro, in 20 minuti a piedi andate dappertutto, lì vicino c’è tutto ciò che vi può servire): First Hotel Fridhemsplan.
La prima giornata a Stoccolma è soleggiata. Anzi, io direi troppo soleggiata. Ci sono oltre 30 gradi e camminare per il centro nelle ore centrali è quasi sofferente. Fortunatamente, come per tutte le altre città del nord Europa visitate in questo viaggio, sono presenti enormi e bellissimi parchi sui quali sostare e refrigerarsi all’ombra degli alberi, giusto nelle ore più centrali.
Il nostro Hotel (Fridhemsplan) è un 4 stelle ma incredibilmente “a budget” per essere praticamente nel centro di una delle città più care d’Europa.
Dallo stupendo palazzo del Municipio, fino a Gamla Stan e Djurgården, due giorni sono il minimo indispensabile per riuscire a vedere almeno le attrazioni principali della città.
Il secondo giorno fa ancora più caldo, ciononostante riusciamo a finire il nostro tour, seppur un po’ di corsa visto che ci siamo trattenuti più del dovuto in zona Djurgården (ma per un buon motivo).
L’aeroporto (Arlanda, circa 40km a nord della città) è facilmente raggiungibile con i bus express predisposti per raggiungerlo in breve tempo nonostante la distanza. Per quanto riguarda l’aeroporto in sé, devo ammettere che è probabilmente il più bello, pulito e completo che io abbia mai visitato.
Per approfondire il nostro tour in quel di Stoccolma, con consigli su dove alloggiare, mangiare e cosa vedere, leggi qui (articolo in inglese): LINK ARTICOLO Stoccolma
Se siete interessati a passare la notte negli aeroporti, salvatevi questo nostro articolo, potrebbe tornarvi utile: Dormire in aeroporto: la classifica dei migliori aeroporti dove passare la notte.
Helsinki e dintorni
Helsinki è la “vera” città del Nord Europa in questo nostro tour, o meglio è quella più a nord per quanto ci riguarda!
Il mezzo più veloce per raggiungere Helsinki da Stoccolma è, senza dubbio, l’aereo. C’è anche il traghetto (più costoso e più lento) e ovviamente il treno (se avete tanti giorni a disposizione, e vi potete permettere qualche tappa intermedia, dev’essere davvero bello)!
In meno di un’oretta di aereo siamo ad Helsinki. Devo dire che mi aspettavo una città più nordica e invece si sentiva eccome la vicinanza dell’est e soprattutto della Russia. Tuttavia Helsinki non mi ha affatto deluso sotto un punto di vista: la puntualità e l’organizzazione.
I supermarket aperti 24h, i mezzi collegati in maniera super efficiente (e nemmeno troppo costosi a mio avviso, specie se si utilizza l’app per comprare i biglietti) e gli orari sempre rispettati, sono solo alcuni dei punti che mi hanno fatto amare questa città.
Helsinki non è certo il tipo di meta consigliata per chi ama le città d’arte. E’ una città moderna, godibile grazie alla sua efficienza. Tuttavia non escluderei nemmeno una visita al suo centro, che seppur moderno è comunque carino. Senza poi tralasciare i suoi magnifici dintorni (Suomenlinna, Porvoo, regione dei 1000 laghi e molto altro), che sono il vero motivo per il quale, a mio avviso, vale la pensa venirci.
Specialmente Porvoo, la seconda città più vecchia della Finlandia, è un vero gioiellino e forse la meta che più mi è piaciuta in questo viaggio. Il profumo di legno nelle vie del centro storico, i negozi che vendono cioccolata del luogo, le casette in legno colorate… sembra di essere in un’altra epoca.
Per quanto riguarda la sua nomea di capitale più ricca d’Europa, io non mi trovo d’accordo sinceramente. E’ vero che è cara, ma non l’ho trovata più cara di una Milano. Certo, se volete una cena esclusiva in centro la pagherete cara, così come l’”English Tea a 25€”… ma non credo siano queste le cose indispensabili da fare.
Sono presenti ottimi supermarket con prezzi accettabili anche per noi italiani, come ad esempio il Lidl (ma non aspettatevi di pagare una bottiglia d’acqua meno di 1€).
Per approfondire il nostro tour in quel di Helsinki, con consigli su dove alloggiare, mangiare e cosa vedere, leggi qui (articolo in inglese): LINK ARTICOLO Helsinki
Tallinn
Capitale dell’Estonia, è la nostra penultima tappa del tour dell’Europa del Nord.
Per raggiungere Tallinn da Helsinki basta prendere il traghetto dal “West Terminal 2”. Comprare i biglietti in anticipo potrebbe farvi risparmiare qualcosa come 10€, ma non è detto. Il viaggio dura circa due ore ed è molto confortevole (il traghetto è enorme e dentro c’è di tutto, fate conto che sono 9 piani di nave!).
Tallinn è una cittadina piccola ma carina, anche se a dire il vero mi è parsa più un parco divertimenti per attrarre turisti (ed in effetti è pieno, sembra di essere a Venezia).
I prezzi sono ovviamente molto più bassi delle capitali viste finora. Appena fuori dal centro si può mangiare davvero con pochi euro (vi dico di più nell’articolo dedicato).
Per approfondire il nostro tour in quel di Tallinn, con consigli su dove alloggiare, mangiare e cosa vedere, leggi qui (articolo in inglese): LINK ARTICOLO Tallinn
Riga
E’ l’ultima città del nostro tour dell’Europa del Nord.
Per raggiungere Riga da Tallinn ci siamo serviti degli ottimi bus di Lux Express. Ve lo dico chiaro e tondo: ve li consiglio al 100%. Sono comodissimi, a bordo c’è di tutto (e intendo proprio di tutto: bevande calde, tablet touch screen con film, serie tv e musica) e sono abbastanza rapidi (circa 4 ore).
Riga mi è piaciuta molto sin da subito. I prezzi sono ancora un filo più bassi di Tallinn, specie nei market. A differenza di Tallinn, Riga ha un profilo meno turistico ma è comunque una perla baltica che ha degli angoli davvero magici. Insomma, una manna per i fotografi, specie se trovate delle (rare) giornate di sole.
Per approfondire il nostro tour in quel di Riga, con consigli su dove alloggiare, mangiare e cosa vedere, leggi qui (articolo in inglese): LINK ARTICOLO Riga
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