[su_row]
[su_column size=”1/5″]
Info Viaggio
+ Totale Km: 4000 ca.
+ Costo totale: 1300 ca.
+Autostrade: in Germania e in Olanda sono gratuite, mentre per la Rep. Ceca e l’Austria c’è bisogno di una Vignette. In Germania ci sono molti tratti senza limite di velocità (state attenti alle info sui tabelloni luminosi).
+Per accedere al centro delle città tedesche c’è bisogno di un “bollino verde” (chiedere presso l’ACI qualche giorno prima di partire). Per quanto riguarda l’Olanda, la Rep. Ceca e l’Austria alcune città consentono il parcheggio in centro solo ai residenti (tuttavia è ben segnalato non solo dai cartelli ma anche da indicazioni sulla carreggiata).
+E’ altamente consigliata la conoscenza della lingua inglese.
+Su questa guida troverete indicate le coordinate GPS da inserire nel vostro navigatore per ogni punto di sosta. Tuttavia vi consigliamo di installarle anche nel vostro navigatore seguendo questo link (dovete registrarvi).
+Se avete uno smartphone e/o un tablet potete scaricare l’App di CamperOnLine, Google Maps, le guide turistiche per le città (+ cartine), l’app di TripAdvisor, cartine delle linee di metro, bus e treni. WiFi gratuiti frequenti (ogni McDonald, Starbucks, Apple Store lo mette a disposizione). Noi abbiamo utilizzato TomTom Europe su Nexus 7.
+Raccomandiamo l’utilizzo di carte di credito, bancomat o carte prepagate dato che all’estero molti servizi e locali non accettano contanti.
[/su_column]
[su_column size=”4/5″]
Il Viaggio
Ecco a voi la guida dell’ultimo viaggio effettuato. L’Europa centrale in camper, da Padova, passando per Monaco di Baviera, Rotterdam, Amsterdam, Berlino, Praga, Vienna, Salisburgo e con gran finale nelle mitiche dolomiti, come premio rilassante dopo il viaggio. Buona lettura!
15/7 # Partenza da Padova alle ore 9 circa in direzione Monaco di Baviera. Dopo una sosta per il pranzo a Bolzano, ripartiamo e arriviamo a Monaco verso sera, giusto in tempo per una visita alla città. Sostiamo in centro, giusto prima della Umweltzone. Ecco, va precisato che da qualche anno tutti i maggiori (e non solo) centri tedeschi permettono l’ingresso in città con l’auto (e qualsiasi altro mezzo motorizzato) solo se in possesso di uno speciale “bollino verde” che potete chiedere presso l’ADAC (il nostro bollino blu non vale in Germania). Il mio consiglio è di richiederlo presso l’ACI qualche giorno prima di partire. Tuttavia se trovate posto prima della Umweltzone non c’è problema, dato che potrete usare i mezzi per spostarvi. Nel parcheggio in questione è possibile sostare anche di notte. E’ lungo una stradina non trafficata (zona molto tranquilla) vicino alla stazione della metro. Le coordinate sono N48.138690° E11.619990°. Il centro è a meno di 3km e potrete dunque raggiungerlo a piedi.
16/7 # Partenza sempre alle ore 9 circa da Monaco di Baviera in direzione Koblenz (Coblenza) – Vallendar. Qui c’è un’area di sosta gratuita che offre anche carico/scarico. Il centro è vicinissimo e si erge in zona collinare, occupato per larga parte dall’università. Da segnalare che l’area è lungo il Reno. Unica nota dolente: la ferrovia di notte. Le coordinate sono N50.397500° E7.612500°.
17/7 # Si parte alle ore 8 da Koblenz in direzione Nürburg (celebre per il famosissimo tracciato del Nürburgring Nordschleife, tappa obbligata per ogni appassionato d’auto). Per chi vuole c’è anche un bel campeggio (abbastanza caro) nel pieno della foresta nera. La strada per raggiungere il famoso tracciato è consigliata a tutti, dato che percorre l’intera foresta nera, davvero suggestiva. Si consiglia di andare in periodi in cui non ci sono manifestazioni sportive, cosicché sarà possibile sostare proprio davanti all’ingresso del tracciato gratuitamente. Dopo qualche ora passata lì (un appassionato in realtà ci perderebbe le giornate) andiamo in direzione Amblasserdam. Qui abbiamo sostato in un’area (a pagamento, 10€/giorno) dotata anche di carico e scarico, lungo il porto della cittadina che merita davvero di essere vista. La tappa è obbligatoria per andare a visitare i famosi mulini di Kinderdijk, raggiungibili a piedi (meglio se in bici) in circa mezz’ora.
18/7 # Dedichiamo tutta la mattinata alla visita dei mulini di Kinderdijk, che meritano davvero di essere visti. Poi partiamo in direzione Rotterdam, dove parcheggiamo nel quartiere Noord (N51.932999° E4.449267°). Chiediamo alla polizia se è possibile lasciare il camper lì per qualche ora, avendo risposta affermativa. Non sappiamo se sia possibile lasciarlo anche di notte, tuttavia lo sconsigliamo dato che è pieno di cartelli “attenti ai ladri”. Rotterdam, a meno che non siate attratti da uno stile moderno, alti grattacieli, stazioni futuristiche e immensi magazzini e negozi (sono davvero dappertutto, persino sottoterra), non è nulla di che, dato che è stata completamente distrutta dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Verso sera visitiamo la piccola (ma bella) cittadina di Delft. Sembra una piccola Amsterdam con i canali che le fanno da contorno. Qui riusciamo a parcheggiare praticamente in centro, subito dopo la “zona vietata” (ben segnalata dai cartelli). InOlanda, infatti, molte città hanno le zone centrali dedicate ai cittadini, dove soltanto loro possono parcheggiare. Una volta visitata Delft andiamo in direzione Amsterdam. Arriviamo verso l’una di notte, dato che prima abbiamo deciso di vedere il mare del Nord. Percorrendo la strada che va da Noordwijk a Zandvoort avrete questa possibilità. Lungo la strada ci sono tantissimi campeggi (ma pochi lungo il mare, dove è difficile trovare posto, sono cari e pochi permettono il pernottamento di sole una o due notti). Dunque continuiamo verso Amsterdam dove, come già detto, arriviamo per l’una di notte del 19/7. Qui pernottiamo presso la nuovissima area di sosta Amsterdam City Camp (N 52°23.908’ E 4°54.006’). Il proprietario è un giovane ragazzo simpatico e molto disponibile, tanto che nonostante l’area sia automatizzata, è venuto ad aiutarci con l’operazione di pagamento nonostante fosse molto tardi. L’area è recintata e avrete a disposizione una chiave per entrare e uscire dal cancelletto pedonale. E’ inoltre dotata di WiFi gratuito. Sul sito ufficiale trovate prezzi e altre info.
19/7 # Giornata dedicata alla visita della città di Amsterdam. Vicino all’area (15 minuti a piedi) c’è il porto dove potrete prendere il traghetto gratuito per il centro. Ovviamente non dico nulla riguardo la città, dato che si sa più del necessario e ci sono molte guide in internet. Sicuramente vale la pena di essere visitata, anche più di un giorno! Tuttavia noi abbiamo ancora molta strada da fare, dunque dedichiamo una sola giornata ad Amsterdam (che basta e avanza se si vuole visitarla velocemente, senza musei e tour vari) per poi dirigerci verso sera in direzione Volendam. In questa bella cittadina di pescatori c’è una bella area di sosta con piazzole in fondo erboso, corrente, carico/scarico (N52.489283° E5.059700°) e a due passi dal centro. Il paese merita assolutamente di essere visto. Si trova sul Mare del Nord ed è assolutamente caratteristico grazie alle case d’epoca tutt’ora intatte ed utilizzate. E’ però un posto molto turistico, specie di sera. Tuttavia l’area è in un luogo molto silenzioso. Se invece siete di passaggio e volete sostare solo di giorno c’è un parcheggio gratuito proprio affianco all’area (solo per la sosta diurna).
20/7 # Mattinata dedicata interamente alla visita della cittadina di Volendam, dove c’è pure il museo del formaggio (gratuito e che merita di essere visto) dentro la piccola azienda nel centro del paese. Nel primo pomeriggio siamo partito in direzione Berlino passando però per Enkhuizen – Lelystad (facendo dunque la lunga diga, che merita davvero di essere vista). Dopo una “pedalata” di oltre 600km decidiamo di fermarci a dormire in un’area di sosta in autostrada a circa 100km da Berlino. Niente paura, le aree di sosta tedesche non sono come quelle italiane. Il traffico si sente pochissimo (quasi nulla) dato che o i parcheggi sono lontani dall’autostrada o hanno delle barriere anti-rumore. Inoltre ci sarà sempre qualche roulotte o camper a farvi compagnia.
21/7 # Partenza alle ore 8 in direzione Berlino. Andiamo diretti verso l’area di sosta a Tegel (Berlino Nord). L’area si chiama Wohnmobilpark Berlin ed è molto bella e curata. Il prezzo è abbastanza alto, dato che ogni cosa si paga a parte (come i bagni, le docce, ecc) ma alla fine si è pur sempre a Berlino. A 15 minuti a piedi c’è la metro che vi porta dritti in centro alla città in poco tempo. Personalmente Berlino non mi ha colpito più di tanto, ma è anch’essa una città da vedere.
22/7 # La partenza oggi è fissata alle ore 13 con destinazione Praga. Alle 19 dello stesso giorno siamo già in campeggio nella città ceca. Il campeggio in questione si chiama Herzog (N50.117155° E14.427205°) ed è gestito da una simpatica signora. Ci sono bagni, docce, WiFi, carico/scarico. Insomma, c’è tutto. Si consiglia di arrivare sempre prima delle 22 di sera, dato che chiudono tutti a quell’ora. Nella stessa via infatti ci sono molti altri campeggi, tutti delle stesse dimensioni. Si tratta di persone che offrono dello spazio nel giardino di casa. I prezzi sono più che onesti e potete consultarli dal sito web. Alcuni accettano il pagamento in euro, ma si consiglia di pagare sempre in corone ceche (Kč). Sono inoltre pochissimi ad accettare il pagamento con carta di credito/bancomat. Altra cosa importante: state attenti a cambiare i vostri soldi solo presso le banche (altrimenti rischiate di ritrovarvi in mano soldi falsi) e fate attenzione a borsette e portamonete! Per il resto Praga è una città abbastanza sicura, non c’è problema, ad esempio, a visitarla di notte. I mezzi pubblici inoltre sono molto economici, specie il trenino che va dal campeggio al centro. Ultima precauzione: non andate in centro in bici (è davvero pericoloso!) e non attraversato con il rosse neppure a piedi (altrimenti rischiate di beccarvi una bella multa da uno dei vigili appostati).
23/7 # Intera giornata dedicata alla visita di Praga. Bellissima città, una delle più belle mai viste da me. Pranziamo in un ristorante caratteristico subito dopo il ponte Carlo che vi consigliamo altamente, specie per assaggiare il prosciutto di Praga. A pochi passi c’è la città piccola, il punto più panoramico e più bello di tutta Praga.
24/7 # Dopo due notti passate a Praga (record assoluto di permanenza!) ci dirigiamo verso Vienna. Per la notte ci fermiamo a Kritzendorf, a circa 15km da Vienna. Sul parcheggio della (piccola e silenziosa) stazione dei treni c’è tanto di carico e scarico gratuito (N 48.33583 E 16.29861). Inoltre è ottima per andare in centro a Vienna con il treno. In quel periodo la stazione però era chiusa per lavori e c’era il bus sostitutivo.
25/7 # In ogni caso noi decidiamo di andare in centro direttamente con il camper la mattina presto. Parcheggiamo in pieno centro, precisamente in Elisabethstraße. Anche se non c’è scritto nulla, il parcheggio in centro a Vienna si paga. Vi basterà andare in tabaccheria e chiedere il “ticket parking” (4€ ogni 2 ore, non c’è la possibilità di frazionarlo per ora). Tuttavia siete già in centro con nessun mezzo da prendere. Vienna è una citta bellissima, che merita assolutamente di essere vista. Nel pomeriggio partiamo in direzione Salisburgo. Per il pernottamento e per la visita della città consigliamo di parcheggiare nell’area di sosta a Freilassing, in Germania, giusto sul confine (N 47.84030 E 12.98590).
26/7 # Giornata dedicata alla visita di Salisburgo. Prendiamo il bus da Freilassing che ci porta dritti in centro a Salisburgo. La cittadina austriaca è eccezionale, un vero e proprio capolavoro da vedere decine e decine di volte, nonostante ci si metta poche ore a girarla tutta.
27/7 # Si parte alle 8 e mezza da Freilassing e ci si dirige verso le nostre montagne, le mitiche dolomiti, giusto per non tornare a casa con 38° (c’era un’ondata di caldo eccezionale sulla pianura padana e in generale sull’Italia intera). Pernottiamo a Plan de Gralba (che consigliamo altamente a chi non c’è mai stato) dove c’è un parcheggio a pagamento (10€/giorno) che offre anche dei bagni.
28/7 # Alle 7 del mattina siamo già svegli per andare sul Passo Sella (altrimenti non si trova posto), a mio avviso il più bel passo dolomitico. Ci accampiamo qui per la notte. Attenzione: per chi non c’è mai stato o non conosce questi luoghi, si consiglia di non fare campeggio (non mettere i cunei di livellamento sotto le ruote, non aprire troppo i finestrini, non tirare giù il tendalino, ecc..).
29/7 # La mattina si parte presto, dato il brutto tempo che non permette passeggiate. Ci dirigiamo verso il Passo Pordoi, anch’esso bellissimo, per poi andare verso casa.
Se avete intenzione di seguire lo stesso nostro giro o anche solo alcune delle località indicate e avete dei dubbi a riguardo scriveteci nei commenti qui sotto.
VIETATA LA COPIA E LA RIPRODUZIONE DELL’INTERO ARTICOLO (FOTO COMPRESE): © 2013 Copyright Stintup
[/su_column]
[/su_row]
Reply