A fine luglio io e la mia ragazza siamo partiti per un viaggio a Londra e in Irlanda (Dublino). Entrambi da qualche mese siamo passati da Vodafone a Wind, purtroppo. Dico purtroppo perché dopo qualche mese l’operatore ci ha rimodulato l’offerta facendola pagare ben 1,50€ in più a fronte di 1GB in più al mese (ehm, ogni 28 giorni anzi). Il problema è che o si accettava questa condizione o si cambiava operatore…che bel benvenuto! Fortunatamente dopo varie chiamate ho trovato un operatore che mi ha proposto di restare in Wind a condizioni simili (perdevo “solo” la connessione a velocità limitata una volta finiti i giga, non un grosso problema avendone parecchi).
Prima di partire abbiamo fatto un giro nel sito dell’operatore, invano. Il sito è mal disposto e si fa davvero fatica a capire le vari promozioni. L’unica conveniente per noi sarebbe stata la “Web Travel Weekly Europa&USA“, che a 9€ al mese permette di navigare una settimana per un totale di 1 giga. Alla fine però decidiamo di non attivarla visti i tanti WiFi Hotspot gratuiti presenti all’estero.
Il 29 luglio ci imbarchiamo alla volta di Londra, disattivo il roaming dati e la connessione dati come di consueto, arrivo in aeroporto, disattivo la modalità aereo per cercare un WiFi e vedere se ho qualche sms. Neanche il tempo di farlo e ricevo i messaggi di benvenuto in UK, come da prassi. Qualche minuto dopo e ricevo uno strano SMS. Mi hanno addebitato 2€ per una presunta Offerta UE. Ma come? Io non ho effettuato nessun traffico, nè dati nè voce. All’inizio penso che sia un problema mio, magari ho fatto qualcosa sopra pensiero. Dopo qualche minuto però arriva lo stesso SMS alla mia ragazza. Tutto ciò in pochissimo tempo, non avevamo ancora passato il controllo identità in uscita dall’aeroporto di Gatwick!
L’arrabbiatura a quel punto arriva tutta, anche se a dire il vero ero curioso di capire il perché. Così cerco in rete e leggo che dal 30 aprile 2016 entra in vigore questa presunta Offerta UE, che è una tariffa base attivata di default per tutti. Guarda caso proprio prima delle vacanze. Sul loro sito si legge che “Il costo giornaliero viene addebitato al primo evento di traffico voce (chiamata ricevuta o effettuata), SMS inviato o connessione dati in uno dei Paesi membri dell’Unione Europea.” Qui qualcosa non mi torna. Quale evento è accaduto di tutto ciò? Più in basso c’è scritto anche “Se possiedi uno Smartphone 4G e non desideri utilizzare i servizi Internet mentre sei all’estero, ricorda di DISATTIVARE i dati in roaming e di SELEZIONARE la rete 3G, deseleziona la rete 4G, entrando nel menù impostazioni del tuo cellulare.” Frase che non viene scritta, ovviamente, alla ricezione dell’SMS una volta arrivati all’estero, ma si trova solo sulle note del sito web Wind relativo a questa fantomatica opzione. Opzione che tra l’altro non può essere disattivata nè sul sito nè sull’app, ma dovete invece andare ad attivare l’Opzione Eurotariffa a consumo inviando un SMS al numero gratuito 4033 con il testo EUROTARIFFA PRE SI. In questo modo vi verrà applicata la tariffa a consumo, come è sempre stato.
L’operatore nella giornata odierna mi ha confermato che il problema sono le brevi connessioni che il telefono fa nonostante sia disattiva la connessione dati e la rete. Purtroppo Wind, a differenza degli operatori testati in precedenza da me (primo fra tutti Vodafone) gioca su questi escamotage, visto che è chiaro che se il telefono ha la rete dati disattivata oltre al roaming, non può connettersi ad internet e quelle piccole connessioni (si parla di qualche kb) non sono accessi alla rete. Altrimenti Wind avrebbe quantomeno dovuto avvertire con un SMS la cosa e NON farlo tramite una nota sul sito web che nessuno andrà a leggere, anche perché nessuno è a conoscenza di questa Offerta UE.
Trovo abominevole il modus operandi di questo fantomatico operatore di nome Wind, che in questi mesi mi ha portato solo disservizi e arrabbiature continue, nonostante non posso lamentarmi dei giga e minuti offerti in relazione al prezzo pagato. Purtroppo devo ammettere che l’ammontare superiore richiesto da altri operatori italiani vale eccome il prezzo pagato!
Wind dovrebbe avere più cura dei propri clienti, se non vuole vederseli scappare. Gli basterebbe farsi un giro in forum come questo o questo (che tra l’altro è quello ufficiale Wind!) per capire com’è la situazione.
Nel frattempo l’Agcom è già intervenuto, anche se probabilmente servirà a poco.
Spero che molti altri clienti leggano questo articolo per rendersi conto della situazione e non trovarsi nella mia stessa situazione. Fortunatamente io me ne sono accorto in tempo il primo giorno, ma molti altri si sono ritrovati i famosi 2 euro al giorno scalati senza utilizzare niente, accumulando grosse somme, come si legge sul loro forum!
Fonti: me stesso, i link dei forum indicati nell’articolo, Wind e TGcom
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