eSIM, che cos’è e a che punto siamo in Italia

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Si parla molto di eSIM ma pochissime persone sanno dell’esistenza di questa tecnologia e ancor meno persone hanno capito realmente come funziona. Abbiamo deciso quindi di scrivere questa breve guida per spiegare in modo semplice, chiaro e veloce che cos’è questa tecnologia, come funziona attualmente e, infine, per fare il punto della situazione sulla sua diffusione (o non diffusione) in Italia.

Che cos’è l’eSIM

L’eSIM non è altro che un chip dedicato all’interno dell’hardware del telefono che va a sostituire la classica SIM fisica presente attualmente in tutti i telefoni e in tutto il mondo. Di SIM fisiche ci sono diversi formati (attualmente quelli più utilizzati sono la micro e la nano SIM).

Molti di voi già posseggono un dispositivo in caso con questa tecnologia, magari inconsapevolmente e probabilmente senza sfruttarla (ma qui la colpa non è vostra bensì degli operatori italiani). Gli iPad di Apple, per esempio, oppure gran parte dei terminali indossabili come gli smartwatch Gear di Samsung o l’ultimo Apple Watch LTE, già possiedono da tempo questo chip che ne permetterebbe l’utilizzo.

Inoltre Apple ha presentato i nuovi iPhone XS e XS Max con funzionalità Dual SIM e la seconda sim è una vera e propria eSIM.

Come funziona

Il suo funzionamento è semplice: grazie a questo chip non servirà più cambiare SIM quando si cambia operatore, perché questo chip interno sostituisce, per l’appunto, la classica SIM fisica. Ma questo, ahimè, è futuro lontano per ora.

Attualmente il funzionamento è ben diverso, visto che tutti i prodotti disponibili ad oggi sul mercato con eSIM, ad esclusione degli indossabili, hanno anche la controparte dedicata alla sim classica, ed è quindi possibile utilizzarli anche con classica SIM fisica. Questo è ovviamente dettato dal mercato, non ancora pronto per questa tecnologia.

Anche gli ultimi smartphone presentati da Google, Pixel 2 e Pixel 2 XL, così come gli iPad (e i nuovi iPhone XS e XS Max), hanno all’interno sia il chip per eSIM sia quello dedicato alla SIM fisica. Dunque niente paura: potrete sfruttare entrambe le tecnologie.

Attenzione però, perché non possono essere utilizzate assieme! Questo significa che questi prodotti che possiedono sia il chip per l’eSIM sia lo slot per la SIM fisica non sono dual SIM! Potete scegliere se utilizzare la SIM fisica o l’eSIM, ma non entrambe allo stesso tempo. In futuro sarebbe bello poter vedere un prodotto eSIM dual SIM, ma questo per ora è solo un sogno.

Aggiornamento: eccezione sono i nuovi iPhone XS e XS Max che sono smartphone Dual SIM con sim fisica + eSIM!

La situazione italiana

In Italia, purtroppo, siamo ancora indietro sulla questione eSIM. A dire il vero però, se avete come operatore TIM, dovreste essere in grado di poter sfruttare questa tecnologia richiedendola direttamente all’operatore. Per ora però sembrano essere gli unici a supportarla.

Con l’arrivo del nuovo Apple Watch Series 4 Vodafone ha l’esclusiva (al momento in cui scriviamo, 13 settembre 2018) per vendere il nuovo smartwatch di Apple in versione cellular con eSIM (novità 2018 per l’Italia!).

Se ve lo stavate chiedendo, però, con i nuovi Pixel 2 e Pixel 2 XL di Google non potrete comunque farlo, non tanto perché siano un esclusiva di H3G in Italia, bensì perché per ora funzionano solo con operatore Project Fi (in tutto il mondo, o meglio solo in USA).

Lo stesso vale per i nuovi Apple iPhone XS e XS Max, che non sono supportati da nessun operatore italiano per quanto riguarda la doppia sim eSIM. Tuttavia, visto l’arrivo di Apple Watch in versione cellular anche in Italia, ci aspettiamo che il supporto per gli iPhone eSIM arrivi altrettanto presto.

Discorso diverso per gli iPad e gli indossabili con eSIM. In questo caso potrete sfruttare l’eSIM di TIM.

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