Emily is Away

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Nonostante abbia un cospicuo numero di giochi da completare, ogni tanto mi piace andare alla ricerca di Free-to-play su Steam; recentemente ho trovato “Emily is Away”. Si tratta di una visual novel, molto realistica, fin troppo. Viene descritto come “dating sim” o “romantico”, ma in realtà ha molto poco di questi elementi, è più corretto chiamarlo “friendzone simulator”, come lo ha definito più di qualcuno. Ma procediamo con ordine.

Emily is Away, come abbiamo già detto, è una visual novel free-to-play, nata dalla mente di Kyle Seeley, che si è occupato dell’intera realizzazione di questo processo, e ha visto la luce nel 2015.

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Schermata di apertura

Questo gioco ci riporterà irrimediabilmente indietro negli anni, a Windows XP, in una instant chat. All’avvio del gioco sentiremo l’inimitabile musica di accensione di Windows, che genererà un’ondata di ricordi e poi ci apparirà una hompage nella quale, tutto in stile Pixel Art, troveremo il primo capitolo di questa storia (in totale sono cinque), che inizia nel 2002. Qui andremo a sceglierci un nome e poi inizierà la chat con Emily. La storia, divisa in cinque capitoli, prende un singolo giorno partendo nel 2002, fino ad arrivare nel 2006.

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La chat

La grafica si basa sulla Pixel Art e tutto richiama Windows XP, lo sfondo con le colline verdi, le finestre di dialogo, la chat. La storia, inoltre, inizia nel 2002, ma termina nel 2006 e le icone che abbiamo a disposizione per personalizzare il profilo cambieranno di pari passo, proponendoci ciò che era più in voga quegli anni.

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Le colline verdi

Il gameplay è originale: quando siamo in chat con Emily, ci verranno presentate di volta in volta tre risposte tra cui scegliere. Una volta fatta la nostra scelta, dovremmo andare a premere i tasti (a caso) sulla tastiera, per scrivere il messaggio e quindi inviarlo. Sinceramente ho apprezzato questa trovata. A seconda delle scelte che facciamo la storia prende diverse pieghe, ma nonostante ciò la fine sembra essere sempre la stessa: personalmente l’ho giocato due volte cercando di compiere scelte completamente diverse, ma la fine non è cambiata. Oltre a navigare nella chat, possiamo anche visualizzare una sorta di “stato” dell’user con cui stiamo chattando, ma anche della lista di amici a cui possiamo accedere dalla barra degli strumenti in basso.

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I contatti
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Il profilo di uno dei nostri contatti

Ma ciò che mi ha fatto quasi commuovere è stata la scelta dell’audio: la musica di Windows all’accensione e allo spegnimento, il rumore dei tasti quando si scrive il messaggio, il suono di quando si aprono o chiudono le chat, l’invio o la ricezione dei messaggi. Insomma, nell’audio non sono riuscita a trovare una singola pecca.

In conclusione possiamo dire che è un free-to-play carino, a cui ci si può tranquillamente dedicare una mezz’oretta di tempo quando non si ha nulla da fare. Peccato solo per il finale, che sembra avere un’unica conclusione.

Questo gioco contiene inoltre 20 achievement. Alcuni di questi verranno in automatico una volta finiti i capitoli, altri invece sono più ricercati. Ma niente paura, esistono delle validissime guide che spiegheranno come ottenerli tutti!

Emily is Away

Free
8

Grafica

8.0/10

Trama

7.5/10

Gameplay

7.5/10

Audio

8.5/10

Difficoltà (è equilibrata?)

8.5/10

Pros

  • Grafica studiata ad hoc, ben integrata alla trama
  • Scelta di effetti sonori
  • Gameplay divertente

Cons

  • C'è poca variabilità

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