Cos’è l’email marketing e come utilizzarlo in modo efficace

email marketing

Lo scorso mese vi ho parlato di email marketing ed in particolare delle 5 migliori piattaforme di email marketing in Italia. L’articolo sembra aver suscitato l’interesse di alcuni di voi e quindi ho deciso di continuare questa serie raggruppando alcuni link e guide utili e altri consigli ed informazioni.

Partiamo innanzitutto dal punto principale, che poi è anche quello più importante.

Cos’è l’email marketing?

Qualsiasi email inviata ad un cliente (o potenziale), può essere considerata un’azione di email marketing. Tuttavia, quando si parla di email marketing solitamente si intende l’invio di messaggi email per acquisire nuovi clienti, fidelizzarne altri, o convincere quelli precedenti ad acquistare subito qualcosa.

E’ un tipo di marketing diretto che usa la posta elettronica come mezzo per comunicare messaggi, commerciali e non, al pubblico

Pensiamo alle varie newsletter che riceviamo nella casella di posta, quelle dei vari blogger ai quali siamo iscritti, quelle contenenti offerte di prodotti nei vari e-commerce. Si tratta di campagne di email marketing effettuate da queste aziende (o dalle relative agenzie pubblicitarie).

Come utilizzarlo in modo efficace

Ovviamente non è semplice utilizzarlo in modo semplice e diretto. Perché vi dico questo? Beh, perché non basta semplicemente raccogliere un tot di email dai clienti e cominciare ad inviarle a caso. I passaggi che andrebbero seguiti sono diversi.

1. Capire il proprio pubblico. E’ sbagliato inviare email a caso sperando di raggiungere più clienti, si andrà solo a compromettere la nostra immagine e probabilmente i clienti non interessati ci metteranno nella casella spam o si cancelleranno.

2. Verificare che la nostra email non sia finita nelle varie blacklist o nelle cartelle spam degli utenti. Esistono diversi strumenti per farlo, io vi consiglio di seguire questa guida (Delivery: consigli per entrare nella inbox).

3. Entrare a contatto con i nostri utenti. Per fare questo possiamo:

– cercare, per esempio, di entrare nelle white list (sono il contrario delle black list, in questo caso ovviamente si tratta di una cosa positiva);

monitorare gli invii (con i sistemi di metriche che offrono le varie piattaforme di invio email marketing di cui vi ho parlato qui: le 5 migliori piattaforme di email marketing in Italia);

fare sondaggi chiedendo agli utenti cosa ne pensano delle tue email periodiche. In questo modo i clienti si sentono ascoltati e tu avrai degli utilissimi feedback;

– fai in modo che siano i tuoi clienti a voler entrare nella tua mailing list, non aggiungere volontariamente le loro email! Questa dovrebbe essere la base di una reciproca convivenza, altrimenti la cartella spam sarà lì pronta ad attendervi ovviamente…;

realizza degli audit per avere analisi complete ed affidabili; uno dei siti più utilizzati è questo: senderscore.org ..ovviamente il servizio non è gratuito;

utilizza filtri antispam per evitare di finire nelle liste di email indesiderate, per esempio spamassassin;

cura la tua brand reputation. Da ciò dipende tutto. Una cattiva brand reputation aumenterà le probabilità che gli utenti cestinino le vostre mail, una buona reputazione invece invoglierà maggiormente gli utenti a prenderle seriamente e leggerle.

Per saperne di più ti consiglio di approfondire quiDelivery: consigli per entrare nella inbox.

4. Elimina gli utenti che non ti interessano dalla tua mailing list utilizzando le piattaforme di invio email marketing (vedi qui le 5 migliori).

*Articolo scritto in collaborazione

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