Torna la serie dei Free-to-play e vi presentiamo Drop Alive, un platform indie. Uscito nel 2016, sviluppato da Invi Games, un gruppo di sviluppatori di Buenos Aires e pubblicato da Ipsilon Developments, ha ricevuto pareri molto positivi, secondo noi, meritati al 100%.
Drop Alive ci racconta la storia di una piccola goccia d’acqua che cerca di tornare alla sua origine: un fiume. Affronterà ostacoli di ogni genere, a partire dall’ambiente domestico (anche all’interno di elettrodomestici) fino ad arrivare alla natura, con tutti i suoi pericoli.
Ciò che mi ha più colpito di Drop Alive è la bellezza dei disegni. E’ interamente disegnato a mano e questo dettaglio rende il gioco meraviglioso. La grafica non va a ricercare la perfezione, anzi in alcune scene sono state riportate le “imperfezioni”, ad esempio i vari passaggi della matita nel tracciare una stessa linea. I colori spesso sono tenui, come fossero acquerelli, e danno una meravigliosa sensazione di rilassatezza (in particolare nei primi livelli).
Il gioco si articola in vari livelli, precisamente 12, più la possibilità di giocarlo in Time Attack. Ogni livello ci presenterà un’ambientazione diversa, con continuità logica tra l’uno e l’altro, ma soprattutto a difficoltà crescente. Sinceramente me lo aspettavo meno impegnativo, invece qualche livello ho dovuto tentarlo più di qualche volta prima di riuscire a completarlo. In ogni livello saranno presenti tre Token, ovvero delle specie di monetine gialle che ci permetteranno di comprare delle Skin per la nostra gocciolina d’acqua. Procedendo con i livelli, scopriremo inoltre le fasi di trasformazione dell’acqua, quindi la nostra gocciolina diventerà anche una nuvoletta di vapore, nel caso in cui tocchi una superficie calda, o un cubetto di ghiaccio nel caso di contatto con superfici (o vapori) freddi. Ovviamente il cambiamento di stato comporta non solo un differente aspetto fisico del nostro protagonista, ma anche una differenza a livello delle prestazioni, questo potrebbe aggiungere difficoltà al gioco. Un ulteriore elemento di difficoltà è il fatto che la nostra gocciolina d’acqua può morire, o meglio, esaurirsi. Nel caso in cui stessimo per troppo tempo in un luogo caldo, ci farà dissolvere, dovendo così ricominciare il livello dall’inizio, lo stesso nel caso in cui sostassimo troppo tempo in superfici che assorbono o in caso di contatto con elettricità o oggetti appuntiti. State attenti a “ricaricarla” ogni volta che ne avrete occasione, quando trovate acqua o anche raccogliendo i Token.
Questo gioco supporta l’utilizzo del controller, ma è possibile utilizzare anche solo la tastiera. Ho provato ad utilizzare entrambi e devo dire che la resa è stata buona in entrambe le condizioni; starà alla vostra preferenza la decisione della periferica da utilizzare.
La colonna sonora personalmente non mi ha fatto impazzire e non andrei ad acquistare il DLC appositamente per questa, anche se le musiche si adattano abbastanza bene all’ambientazione del livello. Simpatica la “voce” che hanno dato alla gocciolina in alcuni casi, come quando saltiamo o (sfortunatamente) moriamo. Il DLC è invece interessante per l’Artbook, se vi innamorate di questi meravigliosi disegni.
Per quanto riguarda la durata del gioco dipenderà tutto dalla vostra bravura, potrebbe andare dai 45 minuti fino ad arrivare svariate ore (alcuni livelli arriverete quasi ad odiarli).
In conclusione vi consiglio di giocarlo se volete un platform con bella grafica e stimolante. Non aspettatevi un banale free to play semplice e veloce, potrebbe tenervi impegnati per più di qualche minuto!
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