Qualsiasi appassionato di droni creati per creare video con qualità cinematografica ha un sogno: la serie Inspire di DJI. Ebbene questo sogno è ancora più grande e intenso visto che DJI ha presentato l’Inspire 2. DJI Inspire 2 è stato presentato come il drone per videomaker, ed è realizzato in lega di magnesio-alluminio e con bracci in carbonio.
La velocità massima raggiungibile dal DJI Inspire 2 è di ben 108 km/h, anche se ciò che colpisce maggiormente è l’accelerazione: 0-80 km/h in soli 4 secondi! Interessanti anche le velocità in fase di discesa e salita; la prima è di 9m/s mentre la seconda è di 6m/s.
Se le capacità di volo solo importantissime per qualsiasi drone che si rispetti, in questo caso gran parte dell’attenzione è riposta anche, e soprattutto, al comprato video e foto. Innanzitutto DJI Inspire 2 presenta ben due videocamere controllate separatamente in modo che pilota e operatore video siano autonomi.
Grazie al nuovo processore d’immagine CineCore 2.0, DI Inspire 2 è in grado di catturare video con una risoluzione fino a 5,2K (5280 x 2972 pixel a 30fps e con profondità del colore a 12-bit) in formato Adobe CinemaDNG RAW a 4,2Gbps. Il dato più interessante però è la possibilità di riprendere in 4K (4096 x 2160 pixel) fino a 60 fotogrammi al secondo a 10-bit (bitrate a 4Gbps). Sono supportati anche i formati Apple ProRes 422 HQ (5,2K, 4K) e ProRes 4444 XQ (4K), H.264 e H.265.
Per quanto riguarda le videocamere ci sono due opzioni: la Zenmuse X4S o la X5S (in futuro saranno supportati anche altri modelli). X4S ha un sensore da 1″ (con risoluzione di 20 megapixel e 11,6 stop di gamma dinamica, obiettivo con lunghezza focale equivalente a 24mm e un’apertura f2.8-11). X5S ha un sensore Micro Quattro Terzi (20,8 megapixel con 12,8 stop di gamma dinamica, compatibile con otto obiettivi che spaziano dal grandangolo agli zoom).
Possibilità di realizzare raffiche a 20 fotogrammi al secondo in DNG RAW e soprattutto trasmettere video in diretta a 1080i/50Hz e 720p/60Hz.
L’autonomia, uno degli aspetti più importanti per questi droni, è stata aumentata grazie a ben due batterie che aumentano anche il livello di sicurezza nel caso una delle due dovesse avere un malfunzionamento. Grazie a questo nuovo sistema DJI Inspire 2 può restare in volo per 27 minuti.
Non mancano le chicche software di DJI ancor più arricchite per questo nuovo Inspire 2, come la Spotlight Pro Mode (blocca la videocamera su un soggetto), TapFly (si dice al drone dove andare senza dover preoccuparsi degli ostacoli) e ActiveTrack (riconosce soggetti in movimento e li segue evitando eventuali ostacoli).
Le frequenze del radiocomando sono comprese tra 2,4GHz e 5,8GHz.
I prezzi vanno da 3399€ fino a 6899€ per il kit Premium Combo (con Zenmuse X5S e alcune licenze software).
Fonte: HDblog
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