Il settore dei trasporti è uno di quelli più colpiti dalla pandemia di coronavirus e quello dell’aviazione continua ad incassare il colpo anche dopo 8 mesi dall’inizio della crisi sanitaria in Europa.
Vi abbiamo già parlato di come alcune compagnie aree più piccole sono addirittura arrivate a dichiarare il fallimento già lo scorso marzo, mentre altre più grandi come Lufthansa riportavano perdite enormi, con passeggeri vicino al 100% in meno se confrontati allo scorso anno.
Le notizie negative per il settore non sono finite qui però, visto che British Airways, altro colosso del trasporto aereo, sta attraversando la sua peggiore crisi di sempre secondo il CEO.
In una settimana di settembre, dal 7 al 13, la compagnia di bandiera inglese ha totalizzato 187.000 passeggeri. Un’inezia se confrontati al milione dello scorso anno durante la stessa settimana.
In termini economici ciò significa 22 milioni di euro di perdite ogni giorno. Un dato impressionante che ha portato British Airways a tagliare già oltre 8000 posti di lavoro, e sembra non finire qui.
La pandemia da COVID ha devastato la nostra attività, il nostro settore e stiamo ancora combattendo per la nostra sopravvivenza. Restiamo preoccupati per il virus nella stagione invernale. Le persone hanno ancora paura di viaggiare. Sono profondamente, profondamente dispiaciuto che molti dei miei colleghi onesti e laboriosi siano stati costretti ad abbandonare la nostra attività.
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