Il fenomeno del couchsurfing è in continuo aumento. Qui vi spieghiamo cos’è e come funziona
Partiamo innanzitutto col dire che il termine couchsurfing in sé in realtà non esiste. Sarebbe infatti couch surfing (staccato) al massimo, ma ancora non si capisce bene da dove sia nato. Tutto è iniziato da un giovane programmato che ha creato un bel portale online chiamato couchsurfing.
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Appena entrati nel sito vi basterà registrarvi (anche tramite Facebook) e completare i passaggi richiesti (mettere qualche foto vostra, ecc…). Ma veniamo al dunque: a cosa serve? Ebbene la risposta è semplice. Serve a viaggiare “gratis”. Mi spiego meglio; una volta registrati vi verrà chiesto se potete mettere a disposizione un divano (couch) o più e così ospitare delle persone “gratuitamente” a casa vostra. Non siete obbligati farlo, potete mettere che non ospitate nessuno e chiedere comunque a qualcun altro di ospitarvi.
All’inizio vi potrà sembrare quasi pericolosa come cosa. In realtà non lo è. E ora vi spiego il perché. Ogni utente che ospita altre persone ha spesso un feedback che può essere positivo o negativo. Inoltre vedrete che nel suo profilo le persone che l’hanno ospitato e sono state ospitate scriveranno una sorta di recensione su come si sono trovate. Inoltre potrete tranquillamente inviare messaggi alle persone e chiedere informazioni sulle città, mezzi di trasporto, ecc.
Inoltre su couchsurfing si può incontrare semplicemente le persone che sono in viaggio, e fargli magari da guida; così vale anche per voi. Sappiate quindi che se volete conoscere persone nuove, anche se siete in albergo, che magari conoscono la città, questo è un ottimo strumento.
Non vi resta che provare e vi annuncio inoltre che lo proverò di persona la prossima estate. Scriverò, ovviamente, una recensione più completa e approfondita.
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