La domanda di gas, petrolio e corrente elettrica e in generale il consumo di energia è in calo come non accadeva dal 1943, a causa delle misure restrittive per il coronavirus.
Le industrie sono chiuse così come lo sono diversi uffici, università e scuole e questo fa calare i consumi di energia in Italia del 10-15%.
Un crollo del genere non si vedeva nel nostro Paese dai tempi della seconda guerra mondiale, ossia negli anni ’40. In particolare nel terribile 1943 fu registrato un -10%.
Se si prende in considerazione solo il Nord Italia il calo è ancora più drastico: -25%.
Sarà interessante vedere il calo preciso del consumo di energia nei prossimi giorni, visto che proprio in queste ore (20 febbraio 2020) il governo sta studiando ulteriori misure restrittive per il coronavirus.
Inoltre va sottolineato che questi sono dati aggregati che riguardano il gas, il petrolio e la corrente elettrica. Bisognerà attendere la comunicazione relativa alle singole fonti di energia per avere un quadro più completo.
[su_quote cite=”Valerio Camerano, AD di A2A”]I consumi di energia elettrica sarebbero diminuiti del 15%, mentre al Nord, la zona più colpita, del -25%.[/su_quote]
[su_quote cite=”Simone De Marchi, AD di Axpo Italia”]Dagli anni ’40 questa è la prima crisi dell’offerta.[/su_quote]
Fonte: IlSole24Ore
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