Conto corrente giovani: i Millennials e i Centennials scelgono l’online

conto corrente giovani

“I Millennials e l’economia digitale” potrebbe essere il titolo alternativo di questo nostro articolo, anche se ormai il tema che trattiamo comincia ad essere un argomento che potrebbe interessare anche qualche Centennials, ovvero, per chi non lo sapesse, i nati tra il 1996 e il 2010. Ci riferiamo, come avrete capito, al rapporto che i più giovani hanno con gli strumenti economici digitali, tra carte di credito prepagate, app da scaricare sugli smartphone e il più comune, e sempre più utilizzato, conto corrente giovani, prodotto ritagliato sulle esigenze dei risparmiatori più “piccoli” che ormai tutte le banche offrono.

I dati di alcuni recenti Osservatori commissionati dai principali portali che si occupano di economia, mettono in evidenza come oltre il 50% dei giovani, con punte del 56% tra i Millennials, ha fatto richiesta per aprire un conto corrente specifico, elemento che testimonia come anche tra gli esponenti delle nuove generazioni il tema del risparmio sia centrale.

conto corrente giovani

I must che un conto corrente giovani deve avere, da qualsiasi gruppo bancario sia offerto, sono l’home banking, una carta prepagata collegata, l’assenza di costi di gestione ingenti e un’app dedicata, che permetta di utilizzare lo smartphone come fosse un vero e proprio portafoglio. I nostri giovani, infatti, hanno una padronanza degli strumenti informatici decisamente superiore a quella dei loro genitori e la possibilità di operare in piena libertà, 24 ore su 24 e anche dall’estero, è una prerogativa considerata necessaria.

Altrettanto appeal viene suscitato dalle pochissime spese, a volte nulle, che sono connesse a questi conti correnti, in quanto l’utenza interessata è spesso senza un contratto di lavoro o entrate fisse mensili e apprezza molto il fatto di poter utilizzare tutto il denaro che riesce ad accantonare.

Un’altra caratteristica di chi utilizza il conto corrente giovani che viene messa in luce dalle numerose analisi disponibili, è una certa prudenza operativa, in quanto si registra la tendenza dei correntisti under 35 di non utilizzare, ad esempio, lo scoperto di conto o di richiedere prestiti e/o fidi per poter spendere più di quanto si possiede.

Sembra, infatti, che, nonostante siano ancora molti i giovani che non possiedono un’adeguata educazione finanziaria, siano sempre più numerosi i clienti ancora “-teen” che si informano e conoscono i diritti e i doveri di un correntista. Ciò permette in misura sempre maggiore di poter scegliere il conto corrente giovani più congeniale per soddisfare le proprie esigenze, dotato magari di quegli strumenti supplementari utili per portare velocemente a termine acquisti online su store ubicati anche all’estero, senza dover incorrere in spese aggiuntive.

Per completezza bisogna anche aggiungere che stanno nascendo diverse interessanti alternative al conto corrente giovani classico, come la carte conto dotate di IBAN, che permettono di eseguire la maggior parte delle operazioni bancarie, o i conti correnti gestiti completamente da smartphone, soluzioni spesso offerte da nuovi gruppi bancari affacciatisi da poco sul mercato che riescono a proporre strategie commerciali molto aggressive e vantaggiose per i clienti finali.

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