Come saldare con una pinza crimpatrice

Come saldare con una pinza crimpatrice

Conoscete il significato della parola saldare? Questo termine indica l’atto di congiungere con forza e a stretto contatto due parti che vanno a confluire nel medesimo oggetto. 

Si tratta di un’azione che può essere fatta attraverso diversi strumenti, tra cui la pinza crimpatrice, un oggetto impiegato per eseguire un’operazione specifica detta crimpatura.

Cos’è la crimpatura? Rappresenta una procedura che permette di effettuare la connessione, a livello fisico come elettrico, di un cavo elettrico a un terminale o a un connettore. 

Agisce tramite lo schiacciamento meccanico di un cavo che, proprio grazie alla pressione esercitata, arriva a unirsi col connettore, rimanendo bloccato. 

È in questo modo che viene realizzata questa particolare tipologia di saldatura senza l’utilizzo di calore, a cui può essere non di rado seguita un’altra azione: quella della saldatura a stagno.

Diversi i modelli con cui l’utensile viene realizzato e tra i più interessanti troviamo la pinza crimpatrice Würth, disponibile secondo diverse dimensioni e altrettante personalizzazioni, in grado di adattarsi ai vari tipi di connettori e fili. Questo grazie al lavoro effettuato dall’azienda, attiva dal 1963 e leader nel ramo della distribuzione per quanto riguarda i prodotti deputati al montaggio e al fissaggio.

In questo articolo ci soffermiamo su “a cosa serve la pinza crimpatrice”, la sua utilità e come effettuare la saldatura in maniera semplice.

Quando è utile una pinza crimpatrice

Le pinze crimpatrici sono utilizzate in diversi settori dell’economia, in particolare in campo elettrico ed idraulico, anche sugli impianti di climatizzazione.

Altri rami in cui vengono adoperate sono quello industriale, automobilistico, nelle operazioni di cablaggio e nell’informatica naturalmente. 

A tal proposito una delle applicazioni più comuni è quella che vede la realizzazione di cavi per reti LAN con connettore RJ45: in questo caso si rivela indispensabile avere a disposizione un particolare modello di crimpatrice, denominato appunto crimpatrice RJ45.

L’utilizzo di questo utensile così particolare non va mai preso sottogamba. È necessario, infatti, scegliere la tipologia specifica rispetto all’azione e al cavo con cui si va a interagire. 

Un discorso che va tenuto in considerazione alla luce del fatto che la crimpatura è irreversibile e una volta effettuata la connessione tra cavo e connettore non risulta più possibile modificarla in alcun modo.

L’uso della crimpatrice è, come si può vedere, piuttosto variegato e allo stesso tempo specifico. 

In tal senso è indispensabile adoperare uno strumento di qualità, tenendo a mente che non esiste una tipologia universale quanto piuttosto modelli differenti, pensati nell’ottica di venire incontro alle molteplici esigenze.

Nota finale

Ci sono soluzioni diverse rispetto all’impiego della crimpatrice? La risposta è affermativa ma raramente si tratta dell’opzione più pratica, dal momento che i collegamenti effettuati in questo modo richiedono di procedere con l’utilizzo di calore.

Le pinze crimpatrici permettono di eseguire le connessioni attraverso la pressatura, senza la necessità di realizzare una saldatura classica né soluzioni di incollaggio: sono estremamente pratiche, ecco perché risultano particolarmente apprezzate.

Rappresentano quindi una scelta ottimale per tutti quei casi in cui si vuole evitare di adoperare una saldatrice o un saldatore, a fronte di pochi e semplici passaggi.

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