È uscita da pochi giorni la nuova versione di Candleman: The Complete Journey. Cos’ha in più di quella precedente? Il DLC “Lost Light” che contiene tre nuovi capitoli che daranno alla storia un sapore tutto nuovo, la modalità Time-Attack, vari miglioramenti e supporto per risoluzione in 4K.
Per chi non conoscesse questo gioco, si tratta di un platform 3D a tema fantasy sviluppato da Spotlightor Interactive e pubblicato da Zodiac Interactive nel febbraio 2017 per Xbox One e nel gennaio 2018 su Steam.
In Candleman: The Complete Journey andremo ad impersonare una piccola candela che può bruciare per un tempo complessivo massimo di 10 secondi. La nostra avventura prenderà inizio nei meandri di una buia nave e noi, per proseguire, potremo accendere la candela per illuminare (almeno per qualche frazione di secondo alla volta) il percorso. Per ogni livello avremo a disposizione 10 vite, al termine delle quali saremo costretti a ripetere ex novo il percorso, con annullamento di ogni check-point raggiunto e di ogni candela accesa. Oltre ad avere il limite di vite, abbiamo anche una sorta di limite di tempo: le candele che accendiamo lungo il percorso si consumano, così se ci metteremo troppo si spegneranno e non verranno conteggiate, ciò vuol dire che se vogliamo completare al 100% il livello saremo obbligati a rifarlo.
L’intera storia sarà suddivisa in 12 capitoli, ognuno dei quali è a sua volta suddiviso in paragrafi, che come titolo hanno un pezzo di storia che ci preannuncia, talvolta in maniera criptica, il contenuto del livello. In ogni livello ci sarà anche un numero variabile di candele che dovremo andare ad accendere: se vogliamo completare il livello al 100% sarà necessario accenderle tutte, ciò oltre a farci ottenere achievement, ci darà anche l’opportunità di avere un completamento del titoletto del paragrafo.
Il comparto grafico è davvero curato, infatti, nonostante il buio sia spesso preponderante in quasi tutti i livelli, le luci ed i colori risulteranno i veri protagonisti. Nei vari scenari troveremo libri e misteriose luci blu che faranno in qualche modo “animare” alcuni oggetti, fiori sgargianti che sbocciano con la luce, fuochi d’artificio e molto altro. Sono ben curati anche i dettagli, difatti ogni volta che andremo ad accendere la nostra piccola candela, questa lascerà tracce di cera per terra, che si dimostreranno anche un valido aiuto con le luci spente, inoltre ad ogni accensione si consumerà, diventando sempre più corta, fino a spegnersi (e morire) nel caso in cui rimarremo senza cera.
Per quanto riguarda la colonna sonora, sarà presente nel menù ed in alcune scene animate, ma durante il gioco regnerà il silenzio, interrotto solo dai rumori di scena, come i passi sul legno della nostra piccola candela, i rumori delle pagine di libri che si muovono o fiori che scivolano nell’acqua. La voce fuori campo dà un tono ancora più fiabesco alla nostra avventura, riuscendo ad amalgamarsi alla perfezione con lo stile grafico. L’interfaccia è stata completamente tradotta in italiano, ma non l’audio. Sono comunque presenti i sottotitoli, anche se in alcuni casi la traduzione non corrisponde alla perfezione.
I comandi sono abbastanza semplici: possiamo muoverci, saltare o accendere la piccola candela. Facile vero? Ovviamente no, se non per quanto riguarda i primi capitoli. Mano a mano che andiamo avanti, la difficoltà aumenterà sempre di più e, dalla mera esecuzione e giusta pressione dei tasti nel momento ideale, si passerà anche al dover ragionare su come uscire da una determinata situazione. Personalmente in alcuni livelli ho sbattuto la testa più volte, messa in difficoltà dalla combinazione di giusto tempismo, fretta (sì, in alcune circostanze vi verrà messa una certa fretta) e ragionamento. Il consiglio che posso darvi in questo caso è: continuate a sbatterci la testa finché non riuscirete a passarlo, ne varrà la pena e ci farà trascorrere almeno 5 ore (se invece ci impegneremo ad accendere tutte le candele andremo a raggiungere facilmente le 8 ore) dentro ad una fiaba.
Come accennato nel titolo, quest’avventura non è solo fine a sé stessa, ma è più di un semplice gioco. Ora non intendo spoilerare tutta la trama, però ci tengo a fare una piccola riflessione: in questo gioco la piccola candela vorrebbe essere qualcosa che non è, aspira a diventare altro, ma siamo sicuri che ciò sia positivo? Non sarebbe meglio, invece, amarci per come siamo e per le piccole grandi azioni che ogni giorno facciamo? Scopritelo giocando Candleman: The Complete Journey, una fantastica avventura, più profonda di quanto non sembri.
Il gioco vale la candela? Assolutamente sì.
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