Astronomers Paradise è una serie di timelapse effettuati da Christoph Malin e Babak Tafreshi nel deserto dell’Atacama, in Cile. Il luogo è famoso per essere uno dei più asciutti sulla terra e quindi ideale per l’installazione dei telescopi, grazie anche all’assenza di luci artificiali nelle vicinanze.
Malin e Tafreshi, fondatore del prohgramma The World at Night, or TWAN, hanno visitato Cerro Paranal, una delle alte colline nel deserto dell’Atacama che ospita vari strumenti dell’ESO (European Southern Observatory).
Il video che trovate in apertura articolo è il timelapse di Malin e Tafreshi ed è stato effettuato con oltre 7500 immagini catturate tra ottobre e novembre 2011.
[su_quote cite=”Tafreshi, National Geographic” url=”http://voices.nationalgeographic.com/2012/02/21/new-time-lapse-gives-rare-glimpse-at-atacamas-starry-nights/”]Non ci sono molti luoghi rimasti su questo pianeta dove è ancora possibile osservare un cielo scuro come questo. Ho osservato cieli scuri simili in altri continenti, dal cuore del Sahara in Algeria all’Himalaya fino alle isole del Pacifico. Ma ciò che rende Atacama migliore degli altri è il suo essere un luogo asciutto e chiaro (sgombro) per tante notti all’anno.
Non è consentito ai turisti e ai gruppi in visita di rimanere sul Paranal di notte, in quanto ciò potrebbe influire sul tempo di lavoro e sugli elevati costi dei telescopi ad altissima precisione. Tuttavia, per godere di questo splendido cielo notturno dell’Atacama non è necessario essere su questo monte o in questa regione. … [Hai] solo bisogno di essere lontano dalle poche città principali della zona e le polverose industrie minerarie. Alcuni dei nostri filmati in questo video sono stati fatti anche nelle montagne e nelle zone desertiche da alcuni chilometri di distanza dal Paranal.
Camminando sul deserto vicino Paranal tra le pietre sparse e massi sulla polvere rossa sembra di essere su Marte, ma sotto il cielo della Terra.
Una delle esperienze più sorprendenti sotto un cielo stellato è la vista della Via Lattea. In diverse scene del film, la Via Lattea è catturata sopra la costa del Pacifico coperta da nuvole. La banda della Via Lattea si gonfiò e divenne più brillante verso il centro della galassia nella costellazione del Sagittario, che è in primo piano in queste scene. Guardando l’arco della Via Lattea vicino all’orizzonte del deserto sembra una vera scena di fantascienza.[/su_quote]
Questa l’attrezzatura utilizzata per catturare le immagini:
– 2 Nikon D3s
– 1 Nikon D700
– 1 Nikon D7000
– 2 AFS 12-24/2.8, 1 AFS 24-70/2.8, 1 AF 16/2.8 Fisheye, 1 AF DX 10/2.8 Fisheye
– Dynamic Perception Stage Zero Dolly with MX2
– Astrotrac AT320 X-AG and Merlin with MX2
Reply