Dopo mesi e mesi di indiscrezioni e attese, nel 25° del primo portatile Apple (così è stato dichiarato da Tim Cook sul palco questa sera) l’azienda di Cupertino ha presentato i nuovi MacBook Pro. Si tratta di tre versioni, una da 13″ senza TouchBar che va semplicemente ad aggiornare il design della precedente versione, divenendo un ibrido tra un Air ed un Pro. Le altre due, una da 13″ e l’altra da 15″, hanno entrambe la TouchBar, un display touchscreen installato al posto dei tasti funzione che sembra essere integrato alla perfezione con macOS (su questo non avevamo dubbi).
Niente paura, il MacBook Air resterà a listino come base gamma, però Apple con il nuovo MacBook Pro 13″ a listino a 1749 euro ha deciso di creare una sorta di ibrido. La leggerezza e il peso sono da Air, il prezzo (e le prestazioni, si spera) sono da Pro. Il nuovo MacBook Pro 13″ base gamma non ha la TouchBar, è più piccolo del 13% rispetto ad Air 13″ e pesa come quest’ultimo, ossia 1,36 Kg. Sarà un’opzione in più anche per coloro i quali non apprezzano l’assenza dei tasti funzioni fisici, visto che qui si troveranno quelli al posto della nuova barra touchscreen. Presenti due porte Thunderbolt 3, 256GB SSD (512GB, 1TB) di SSD, Intel Core i5 (di sesta generazione), 8 GB di RAM e il nuovo trackpad Force Touch oltre alla nuova tastiera con tasti a farfalla di seconda generazione. Lo schermo è Retina, quindi un’opzione in più per coloro i quali volessero un Air (ma non è un Air) con schermo ad alta risoluzione. La disponibilità è prevista (in Italia) a partire dal prossimo 31 ottobre.
I modelli top invece sono quelli che, ovviamente, hanno avuto più spazio durante la presentazione. Non tanto per il nuovo design bensì per la TouchBar tanto attesa e prevista dai rumors dei giorni scorsi. Questa nuova barra multitouch supporta fino a 10 tocchi. Secondo TheVerge, che ha avuto modo di provarlo, la nuova barra touch che va a sostituire i tasti funzione ha una finitura opaca, il che dovrebbe rendere la sensazione più “fisica” rispetto a quanto potrebbe sembrare vedendo il video. Stesso discorso per quanto riguarda la sua luminosità: non è così elevata come potrebbe sembrare ad un primo sguardo (alle immagini), bensì la sua luminosità è tenue e non da fastidio alla vista (sempre citando i colleghi di TheVerge che hanno già provato il portatile in anteprima).
Purtroppo non c’è alcun feedback aptico una volta toccato il tasto virtuale, quindi la percezione non sarà proprio il massimo, tuttavia il giornalista parla di una piacevolezza e facilità d’uso sin dai primi minuti. I pulsanti mostrati nella TouchBar possono essere riordinati a piacimento come si desidera, oltre alla possibilità di aggiungerne a propria scelta. Il procedimento è semplice ed è simile all’ordinamento e aggiunta dei pulsanti ed estensioni di Safari.
I pulsanti virtuali si riordinano e modificano in automatico ogni qual volta cambiamo applicazione o schermata. Per esempio l’app Foto avrà dei pulsanti diversi da quelli dell’app Mail che saranno a loro volta diversi da quelli presenti quando siamo di fronte alla Scrivania (desktop). Tuttavia alcuni pulsanti sono essenziali, come quello della Musica (Play/Pausa), fortunatamente Apple ci viene incontro dando la possibilità di renderlo sempre presente in primo piano nella parte destra della TouchBar.
Sebbene il giornalista non ha potuto provarlo in prima persona, conferma che il nuovo TouchID, posto all’estremo destro della TouchBar, permette di spegnere il computer appoggiando il dito per qualche secondo. Per accenderlo invece non servirà premere alcun tasto: il nuovo MacBook Pro si accende automaticamente una volta aperto. Per quanto riguarda il TouchID, come molti di voi sapranno, serve non solo per sbloccare il Mac ma anche per pagare utilizzando ApplePay e il nostro dito come conferma (nei siti abilitati ovviamente). Inoltre appoggiando il dito sul TouchID si passa in automatico da un account ad un altro, a seconda dell’impronta registrata.
Il nuovo TouchID è protetto da un nuovo cristallo zaffiro di seconda generazione e reso sicuro gal chip T1 con sistema Secure Enclave.
Capitolo tastiera. Ce ne sarebbero molte da dire qui. Sì perché sebbene Apple parli di seconda generazione di tasti a farfalla, chi l’ha provato parla in questo momento di sensazioni identiche a quella del MacBook 12″. Questo vuol dire che molti apprezzeranno e molti no. Io sinceramente per quel che ho potuto provarla l’ho apprezzata, però so che molte persone non l’hanno fatto. E si sa, questo MacBook Pro sono fatti per lavorare ed una corsa così corta potrebbe stare stretta a molti… scrittori. L’unica speranza è dare fiducia al giornalista di TheVerge e alle sue impressioni, e sperare quindi che la tastiera abbia davvero un pelo in più di corsa.
Il nuovo touchpad è assolutamente enorme. Questo è senza dubbio un bene, perché la vostra mano rimarrà là a lungo come accade oggi nei portatili e sì, già grande è meglio è.
Il display è il classico Retina, anche se è stata migliorata la luminosità.
Il peso e le dimensioni sono decisamente migliori rispetto al passato. 14,9 mm per il 13″ e 15,5 mm per il 15″. Il modello da 13″ ha un peso pari a 1,36 Kg, mentre il fratello maggiore da 15″ raggiunge 1,81 Kg.
Sorprendentemente (e fortunatamente) Apple ha deciso di inserire il jack audio in questi nuovi MacBook Pro. Rispetto al modello da 13″ base di gamma, i modelli top gamma con TouchBar, sia quello da 13″ sia quello da 15″, hanno entrambi ben 4 porte USB Type-C (tutte e quattro Thunderbolt). Inizialmente questo creerà non pochi problemi, causa adattatori vari, però nel tempo diverrà la normalità. Inoltre avete 4 porte thunderbolt alle quali potete collegare qualsiasi cosa, senza contare che tutte e quattro permettono la ricarica (si avete capito bene, potete attaccare il cavo di corrente in qualsiasi porta).
Sì, avrete bisogno di un adattatore per collegare il vostro nuovo iPhone 7 a questi nuovi MacBook Pro.
Per quanto riguarda le configurazioni e i prezzi, vi posto qui sotto una tabella per semplificarvi la vita (e semplificarla a me).
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Caratteristiche/Modello | MacBook Pro 13″ (base) | MacBook Pro 13″ | MacBook Pro 15″ |
– | TouchBar e TouchID | TouchBar e TouchID | |
Processore | Intel Core i5 dual-core 2.0 GHz (Turbo Boost fino a 3,1GHz) | Intel Core i5 dual-core 2.9 GHz (Turbo Boost fino a 3,3GHz) | Intel Core i5 quad-core 2.6 GHz (Turbo Boost fino a 3,5GHz) |
Grafica | Intel Iris Graphics 540 | Intel Iris Graphics 550 | Radeon Pro 450 con 2GB di memoria |
RAM | 8GB memoria a 1866MHz | 8GB memoria a 2133MHz | 16GB memoria a 2133MHz |
SSD | 256GB (estendibile fino a 1TB) | 256GB (estendibile fino a 1TB) | 256GB (estendibile fino a 2TB) |
Porte |
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Prezzo | 1749€ | 2099€ | 2799€ |
Disponibilità | 31 ottobre | 3/4 settimane di attesa | 3/4 settimane di attesa |
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*Il modello base da 13″ ha due microfoni, contro i tre microfoni degli altri modelli da 13″ e 15″.
**La configurazione top da 15″ costa ben €5099 (i7 2,9GHz, 16GB, 2TB SSD, Radeon Pro 460 4GB).
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