Il WWDC è l’evento che da 25 anni riunisce tutti gli sviluppatori del mondo Apple in un unico luogo. Solitamente non viene presentato nessun dispositivo e così è stato anche quest’anno.
Tuttavia dal lato software ci sono state numerose novità sia per quanto riguarda i dispositivi mobili sia per i wearable e ovviamente per i computer di casa Apple.
macOS Sierra
Per quanto riguarda i Mac infatti c’era grande attesa, non rispettata appieno data l’assenza degli attesi MacBook Pro di nuova generazione. E’ stato però annunciato il nuovo sistema operativo di Cupertino che torna alla vecchia denominazione. Addio OS X, benvenuto macOS. Si chiama macOS Sierra la versione 10.12 del sistema operativo di casa Apple. macOS per riconciliarsi con la denominazione di tutto il resto della gamma degli OS, Sierra per ricordare le montagne della Sierra Nevada.
Per quanto riguarda le novità più salienti possiamo segnalare un rinnovato Continuity (la continuità di lavoro tra iOS e macOS). Grazie ad AutoUnlock i possessori di Mac potranno accedere al proprio account e quindi sbloccare il proprio computer se hanno nelle vicinanze un iPhone o un Apple Watch. Sempre per quanto riguarda Continuity è stato presentato Universal Clipboard, una sorta di copia incolla avanzato che permette di copiare un’immagine o un testo da un dispositivo e trasferirlo in un altro (iPad, iPhone e Mac), attraverso la connessione wireless tra i due.
iCloud Drive diventa più libero e si integra meglio con il Finder di macOS, permettendo un utilizzo basato sul file system come quello di Dropbox e gli altri concorrenti. Sempre con iCloud sarà inoltre possibile ottimizzare lo spazio di archiviazione liberandolo dai vecchi documenti e foto che verranno caricati in automatico sul cloud e cancellati in locale.
Grande novità per quanto riguarda Apple Pay, che arriva direttamente su macOS. Non ci sarà un’app dedicata ma sarà integrato in Safari e permetterà di fare acquisti sui siti supportati. Il pagamento avverrà con autenticazione tramite TouchID di iPhone o con Apple Watch. Il servizio sarà esteso inoltre in Svizzera, Francia e Hong Kong (niente Italia per il momento).
Le ulteriori novità sono Tabs, che permette di aprire dei tab su qualsiasi applicazione senza che lo sviluppatore implementi tale funzione, e Picture in Picture, che non fa altro che minimizzare il video player in modo da trasportarlo in giro per lo schermo (come avviene in iOS).
La grande novità della serata però è Siri, che finalmente dopo anni di speculazioni arriva anche sui Mac. Grande integrazione tra l’assistente vocale e il centro notifiche, dove potranno essere salvate le ricerche.
Novità ulteriori anche per quanto riguarda l’app Foto e Messaggi.
OS X Sierra sarà disponibile come sempre in autunno (la beta da luglio).
iOS 10
Novità grafiche importanti per quanto riguarda la decima versione dell’OS mobile più amato dagli utenti (secondo Apple). Le modifiche più importanti riguardano le notifiche, la lock screen e la home screen.
Nella lock screen arriva il supporto al 3D Touch che ora sembra cominciare ad avere un senso. Gli swype possibili sono molteplici e permettono di entrare nel Control Center (rinnovato graficamente), nell’app fotocamera e nei widget. Questi ultimi sono la novità più importante, dato che saranno ammessi anche quelli di terze parti e sono espandibili, diventando una sorta di app ad accesso rapido.
Apple inoltre implementa anche su iPhone, così come successo quest’anno in molti altri dispositivi concorrenti, la funzionalità Raise to wake, ossia basterà alzare il dispositivo al livello degli occhi per visualizzare le notifiche, senza toccare alcun tasto.
Grandi novità infine per Siri che permette finalmente l’integrazione con app di terze parti grazie alle nuove API disponibili per gli sviluppatori.
Grande attenzione è stata posta da Apple anche per l’app iMessage, che si avvicina ai concorrenti come funzionalità, integrando i rich links (possibilità di visualizzare in anteprima i link senza aprire il browser, video di YouTube compresi). Inserite inoltre molte funzionalità come gli stickers, effetti animati, GIF e altri contenuti.
Interessante l’integrazione di Siri con la nuova tastiera QuickType, che sarà in grado di fornire suggerimenti basati sui messaggi ricevuti in modo da completare automaticamente il messaggio e rispondere più velocemente. Siri riconoscerà anche parti dei messaggi in modo da poter, ad esempio, aggiungere un evento, inviare una posizione, un contatto ecc. Implementata anche la possibilità di scrivere in lingue diverse contemporaneamente senza dover cambiare lingua manualmente nelle impostazioni.
Rinnovata anche l’app Foto che sembra seguire le orme di Google Foto. Anch’essa infatti è ora in grado di riconoscere i volti delle persone, i luoghi, gli oggetti e aggregare gli eventi in Memories (una sorta di Storie di Google). La differenza sta nel fatto che l’app Foto non avrà bisogno di dialogare con il cloud per elaborare questi dati, bensì sfrutterà il chip degli iDevice.
Novità infine anche per Apple Maps, che vede un significativo restyling che porta ad una ricerca migliorata, una navigazione 3D dinamica con calcolo del tempo real time e un’importante apertura verso alcuni importanti sviluppatori, che porteranno a poter prenotare ristoranti, corse (Uber e Lyft) e effettuare pagamenti direttamente da Maps.
Apple Music ha subito anch’essa un importante restyling (che arriverà anche sull’app per Android). Anche Apple News ha seguito la stessa linea di rinnovamento. Quest’ultima inoltre ha ora 2000 testate e 60 milioni di utenti mensili e permetterà abbonamenti per singola testata.
Infine HomeKit ha introdotto grandi novità. L’app è richiamabile dall’icona Home, dalla quale si avrà accesso a tutti gli accessori smart casalinghi compatibili.
iOS 10 arriverà in autunno, mentre la beta a luglio.
watchOS 3
Tra le novità che molti si auspicavano c’era la nuova versione del sistema operativo dedicato all’Apple Watch. Così per fortuna è stato, perché diciamocelo, quel piccolino aveva bisogno di un aggiornamento che migliorasse le prestazioni generali.
Finalmente con Instant Launch è stato promesso un’avvio delle app quasi immediato, senza attendere quell’icona di caricamento che a pochi piaceva. Presente inoltre un nuovo multitasking che si aggiorna automaticamente; perciò non servirà entrare nell’app per visualizzare le informazioni aggiornate.
Apple ha poi presentato la funzionalità Scribble, grazie alla quale sarà possibile rispondere ai messaggi semplicemente scrivendo le lettere con il proprio dito.
Arrivato anche su Apple Watch il Control Center, anch’esso grande assente fino ad ora. Sarà così possibile cambiare velocemente le impostazioni riguardanti la luminosità, vibrazione, modalità aereo e altre.
tvOS 2
Le novità riguardanti il sistema operativo per la Apple TV sono minori. Le più importanti che ci sentiamo in dovere di segnalare sono quelle relative al Single sign-on, che consente di autenticarsi automaticamente a tutte le app in una sola volta. Arriva inoltre il tema Dark.
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