Icahn ritiene che le azioni Apple siano sottovalutate
Proprio ieri ho scritto un editoriale dove scrivevo delle difficoltà incontrare da Apple e quelle che incontrerà in un futuro non molto lontano. Anche Larry Ellison, il boss di Oracle, aveva espresso chiaramente la sua opinione in merito, dichiarando, senza peli sulla lingua, che l’azienda di Cupertino era rimasta senza la sua “luce”, ossia Steve Jobs, con un conseguente declino per il futuro dettato dalla mancanza di idee. Un po’ quello che ieri avevo sintetizzato nell’editoriale, insomma.
Ma oggi arriva la “sorpresa”, messa tra virgolette non a caso. Infatti chi opera quotidianamente nei mercati sa bene quali sono i mezzi più comuni utilizzati dai potenti investitori per far sì che un titolo salga o crolla, a seconda della situazione più o meno a loro favorevole. In questo caso è l’investitore Carl Icahn a dettare “legge” a Wall Street con una dichiarazione schietta schietta su Twitter. Icahn ha dichiarato infatti di aver investito molti soldi in Apple; secondo alcuni analisti si parla di un miliardo e mezzo di dollari, non certo bruscolini insomma. Certo, se si pensa che la capitalizzazione di Apple è di 444 miliardi di dollari, non è granché la somma investita dal miliardario, ma basta e avanza per far parlare di sé, specie se la stampa mondiale sta al gioco.
Questo il comunicato stampa ufficiale pubblicato sul sito web della Icahn Enterprises L.P.:
August 12, 2013
Icahn Enterprises L.P. Issues Statement Regarding Twitter Account of Chairman Carl C. Icahn
NEW YORK, Aug. 12, 2013 (GLOBE NEWSWIRE) — Icahn Enterprises L.P. (Nasdaq:IEP) today issued the following statement:
On April 2, 2013, the Securities and Exchange Commission (“SEC”) issued a report in which it provided guidance to issuers regarding the use of social media to disclose material non−public information. Our Chairman, Carl C. Icahn, intends to use Twitter from time to time to communicate with the public about our company and other issues. Mr. Icahn’s Twitter handle is @Carl_C_Icahn. It is possible that the information that Mr. Icahn posts on Twitter (which may include information regarding companies in which we and/or Mr. Icahn have or may be contemplating an investment position) could be deemed to be material information. Therefore, in light of the SEC’s guidance, we encourage investors, the media, and others interested in our company to review the information that Mr. Icahn posts on Twitter in addition to the information that we disclose using our investor relations website (http://www.ielp.com/investor.cfm), SEC filings, press releases, public conference calls and webcasts.
Icahn Enterprises L.P. (Nasdaq:IEP), a master limited partnership, is a diversified holding company engaged in nine primary business segments: Investment, Automotive, Energy, Metals, Railcar, Gaming, Food Packaging, Real Estate and Home Fashion.
Neanche da dire la ripercussione che ha avuto questa mossa sulle azioni Apple, che hanno chiuso la giornata di ieri a 489$, mentre nel momento in cui scrivo hanno superato i 500$, cosa che non succedeva da ormai molti mesi. Questi i due tweet pubblicati da Carl Icahn:
Had a nice conversation with Tim Cook today. Discussed my opinion that a larger buyback should be done now. We plan to speak again shortly.
— Carl Icahn (@Carl_C_Icahn) August 13, 2013
We currently have a large position in APPLE. We believe the company to be extremely undervalued. Spoke to Tim Cook today. More to come.
— Carl Icahn (@Carl_C_Icahn) August 13, 2013
Secondo Icahn il titolo AAPL (Apple) potrebbe arrivare a oltre 700$, ovvero tornare alla loro massima quota mai raggiunta, toccata soltanto nel settembre scorso dopo l’uscita dell’iPhone 5. E guarda caso queste dichiarazioni arrivano proprio quando mancano poche settimane all’uscita del prossimo (o prossimi?) iPhone, che probabilmente avverrà il 10 settembre prossimo.
Icahn tuttavia è molto conosciuto come “investitore attivista”, ossia uno al quale piace essere partecipe al destino delle aziende in cui “crede”. Chi sa qualcosina a riguardo avrà sicuramente pensato a due parole: speculazione e insider trading. Ecco, a chi non ne sa nulla consiglio di leggere la semplice spiegazione linkata (su Wikipedia), così tanto da saperne un po’ di più sull’argomento che tanto non fa mai male. Di più non dico, nel senso che credo sia meglio fermarsi qui, per il momento, giusto per non dare informazioni sbagliate. Quando avrò informazioni più dettagliate e precise non mancherò di proseguire con la mia analisi. Nel frattempo seguite il titolo in borsa se avete tempo.
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