Per la serie dei “Free-to-play”, oggi vi presentiamo Antenna. Si tratta di un indie platform uscito su Steam nel 2016, sviluppato e pubblicato da LWNA. Dal momento che non conoscevo questi sviluppatori ho provato cercare qualche notizia al riguardo, senza grande successo. Poche informazioni caratterizzano anche il gioco, infatti tutto ciò che ci è dato sapere viene espresso nelle due righe di descrizione che troviamo sulla pagina Steam o sul sito del gioco: “A machine ponders its loneliness. It scans the radio spectrum for an answer to its question.” [Una macchina contempla la propria solitudine. Scansiona lo spettro radio per trovare una risposta alla sua domanda].
All’avvio del gioco (facendo scroll down con la rotella del mouse come indicato) vedremo qualche secondo di filmato: si tratta di un video reale che ci porta davanti ad un passaggio a livello presumibilmente in Giappone. Cosa c’entra questo con la nostra storia? Niente, o almeno io non l’ho ancora capito. Dopo questo breve video introduttivo, ci ritroveremo in un mondo che nulla ha a che fare con il paesaggio giapponese e, dopo qualche passaggio ci ritroveremo a guidare un robot quadrupede, che cerca un qualche tipo di segnale tra le onde radio trasmesse dalle varie antenne che troveremo lungo il nostro cammino.
Graficamente non possiamo definirlo innovativo: è uno stile grafico che già conosciamo e che abbiamo visto ad esempio in Limbo; anche in Antenna abbiamo l’utilizzo di due colori: grigio/azzurro e nero. Lo stile minimal si adatta però molto bene con quello che il gioco ci propone. La grafica è sempre importante in un gioco, ovviamente, ma in questo caso è predominante l’audio. Il gioco va (metaforicamente) giocato con le orecchie. Lungo il percorso ci troveremo davanti a dei rompicapo, la cui soluzione si basa sul suono, potrà essere una frequenza più o meno alta, un rumore ritmico o identificare due suoni uguali.
La difficoltà dei rompicapi ad un primo impatto può destabilizzare, soprattutto i giocatori meno esperti, ma in realtà poi ci si prende la mano e si capisce la logica che c’è dietro. A mio avviso c’è un solo enigma che è davvero complesso e che richiede vari tentativi per riuscire a capirlo, comunque niente di impossibile e soprattutto, non diventa frustrante.
Per quanto riguarda il gameplay è molto semplice. I tasti da premere ci compaiono sullo schermo durante il gioco e per muovere il robot si potrà usare WASD o le frecce. Per aprire il menu basterà premere “esc” ed in questo troveremo anche le impostazioni dei comandi.
Antenna è un gioco misterioso e particolare che ci catapulta per circa 30 minuti in un mondo che non riusciremo mai a cogliere completamente, così come non riusciremo a capire a fondo la storia. Nonostante questo è un gioco che mi sento consigliare per due semplici motivi: la mancanza di una chiara storia, non mi ha infastidita, quanto più mi ha lasciato un senso quasi di malinconia e “tristezza” alla fine del gioco (indubbiamente troppo corto); il secondo motivo per cui mi sento di consigliarvelo è che Antenna è gratuito.
Antenna è diviso in 4 capitoli (o segnali) ed è presente il salvataggio automatico. Precisiamo inoltre che il gioco è disponibile esclusivamente in lingua inglese, ma ciò non andrà a costituire un problema dal momento che non saranno presenti dialoghi ed il menu è facilmente intuibile.
Per giocare in maniera ottimale ad Antenna è necessario di disporre di cuffie o di casse audio ben funzionanti e di un mouse con la rotella.
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