Abbiamo deciso di riunire in una tabella le misure e gli aiuti di Stato presi da 14 Paesi europei per affrontare l’emergenza economica e sanitaria del nuovo coronavirus (COVID-19).
I pacchetti annunciati sono, per l’appunto, annuncianti e quindi teorici. Non sono tutti soldi realmente spesi, bensì messi in fondi che, se necessario, potranno essere utilizzati.
Aiuti di Stato di 14 Paesi Europei
Paese | Misure |
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Austria | Oltre 38 miliardi di euro, di cui: – 4 miliardi per il sistema sanitario – 9 miliardi per garanzie pubbliche per sistema bancario – 15 miliardi per comparti industriali colpiti dalla crisi – 10 miliardi per coprire differimenti fiscali – 400 milioni per potenziare fondo Cig |
Belgio | – estensione disoccupazione temporanea – aumento assegno disoccupazione temporanea dal 65 al 70% per tre mesi – oltre 50 miliardi di euro per garanzie prestiti bancari |
Danimarca | Circa 13 miliardi di euro, di cui: – 130 milioni per Pmi – 1,3 miliardi per lavoratori autonomi – 130 milioni per Pmi esportatrici – 200 milioni di prestito per fondo garanzia viaggio per annullamenti di viaggio |
Finlandia | Spese incrementate per: – assistenza sanitaria – contributi pensionistici minori – contributi Pmi |
Francia | – oltre 45 miliardi di euro per aiuti per Pmi – oltre 2 miliardi di euro di fondo di solidarietà per P.Iva e negozianti – 300 miliardi di euro per garanzie prestiti |
Germania | – 156 miliardi di euro per finanziarie nuovi prestiti – 35 miliardi di euro per coprire le perdite attese nel gettito fiscale – 122 miliardi per sostenere il sistema sanitario ed economico – 50 miliardi per sostenere le Pmi, autonomi e lavoratori nel settore della cultura – 500 miliardi di euro per acquisizione di quote societarie di aziende che operano in settori strategici (se sarà necessario) – 100 miliardi per rifinanziare i programmi di aiuto di Stato esistenti |
Grecia | 3,8 miliardi di euro, di cui: – 2 miliardi per contenere effetti economici dell’emergenza coronavirus – 1,8 miliardi in arrivo dalla UE – bonus di 800 euro per 1,7 milioni di lavoratori dipendenti nel settore privato |
Irlanda | 7,2 miliardi di euro, di cui: – 1 miliardo per finanziamenti a sistema sanitario e ricerca – garanzie liquidità aziende – 200 milioni di euro a sostegno imprese |
Italia | Oltre 60 miliardi di euro con il decreto Aprile (non ancora ultimato), di cui: – 85 milioni per potenziare la didattica a distanza – 600 euro di bonus marzo per autonomi e P.Iva – 50 milioni per Fondo distribuzione derrate alimentari a indigenti – 150 milioni per straordinari di medici e infermieri – congedo parentale o bonus baby sitter – 100 milioni fondo per agricoltura e pesca – 1.100 euro di bonus ad autonomi della prima zona rossa, per 3 mesi – 100 euro di bonus in busta paga 2020 per i dipendenti che hanno continuato a lavorare nella sede di lavoro – Cig ampliata in deroga per 3,2 miliardi – 3 milioni per case rifugio contro la violenza sulle donne |
Lussemburgo | 8,8 miliardi di euro, di cui: – 2,5 miliardi per garanzie prestiti alle imprese – 1,25 miliardi per ridurre pressione fiscale – 300 milioni per sostenere imprese che hanno dovuto chiudere |
Olanda | 10-20 miliardi di euro, di cui: – sostegno finanziario lavoratori autonomi e imprese – 23 milioni di euro di aiuti di Stato per sostenere i fornitori di sostegno sociale e assistenza sanitaria |
Polonia | 212,1 miliardi di zloty (circa 47 miliardi di euro), di cui: – protezione occupazione e economia nazionale – 30 miliardi di zloty (6,6 mld di euro) per sicurezza lavoratori – 73,2 miliardi di zloty (16 mld di euro) per società finanziarie – 7,5 miliardi di zloty (1,6 mld di euro) per investimenti sanità – 70,3 miliardi di zloty (15,5 mld di euro) per supporto sistema finanziario – 30 miliardi di zloty (6,6 mld di euro) per altri investimenti – altre garanzie pubbliche per 22 miliardi di euro |
Portogallo | 9,2 miliardi di euro, di cui: – 5,2 miliardi per coprire soluzioni di stimolo fiscale – 3 miliardi per garanzie statali alla concessioni di prestiti bancari – 1 miliardo per finanziare la Cig |
Spagna | Fino a 200 miliardi di euro, di cui: – 600 milioni per finanziare prestazioni sociali dei vari enti regionali – 100 miliardi di fondo per offrire al tessuto produttivo la necessaria liquidità – 2 miliardi per aziende esportatrici – 30 milioni per i due più importanti centri di ricerca spagnoli con obiettivo sviluppo di un vaccino |
Ungheria | – estensione adempimenti ai debitori – esenzioni fiscali Pmi |
Fonte: IlSole24Ore
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