Gli amanti dell’hackintosh non vedono l’ora di settembre/ottobre di ogni anno per provare l’ebrezza di aggiornare il proprio sistema Apple fatto in casa. Scherzavo, so bene che per molti potrebbe essere una specie di incubo e solo i più appassionati si divertono a svolgere certe operazioni “rischiose”. macOS (precedentemente OS X) è giunto alla sua “tredicesima edizione” con High Sierra, che come il nome sembra suggerire non è altro che un’evoluzione si Sierra.
In realtà macOS High Sierra 10.13 è molto di più: porta infatti con sé il supporto nativo al codec video H.265 o HEVC, il nuovo file system APFS (Apple File System), e le nuove API 3D Metal 2. Insomma se esteticamente cambia poco o nulla, sotto cambia moltissimo.
In questo articolo, come di consueto da ormai diversi anni, vedremo come aggiornare direttamente il nostro sistema hackintosh, senza utilizzare alcuna chiavetta USB né preparazioni apposite. Basterà solamente installare l’aggiornamento dall’AppStore, senza perdere alcun file o app. Ovviamente, visto che non parliamo di sistemi Apple ufficiali bensì di Hackintosh, serviranno alcune accortezze. Vediamo quali, a seconda che utilizzeremo il primo (APFS) o il secondo (HFS+) metodo.
DEVI ANCORA ASSEMBLARE IL TUO PC? LEGGI QUI I COMPONENTI HARDWARE CONSIGLIATI PER CREARE UN HACKINTOSH.
Prima di cominciare consentitemi di fare un piccolo appunto: sono 5 anni che vi aiutiamo a costruire il vostro sistema hackintosh con guide e aiuti personalizzati attraverso i commenti del blog, la chat di Facebook, Google+ e Twitter! Il tutto in forma assolutamente gratuita.
[su_note note_color=”#fef583″ radius=”5″]
Se vuoi sostenere Stintup e vedere nuove guide sul mondo hackintosh o semplicemente offrirci un caffè considera una donazione sul nostro account PayPal oppure sostienici su Patreon.
Puoi anche sostenerci utilizzando questo link quando acquisti su Amazon (puoi aggiungerlo tra i preferiti). A te non costa niente, però in questo modo supporterai il nostro lavoro :)
Grazie mille a tutti i nostri lettori.
[/su_note]
[su_button url=”https://www.facebook.com/stintup/” target=”blank” style=”flat” background=”#3b5998″ size=”5″ wide=”yes” center=”yes” icon=”icon: facebook-square” text_shadow=”0px 0px 0px #000000″]Seguici anche su Facebook, un “Like” è sempre gradito ;)[/su_button]
[su_spoiler title=”Clicca per leggere (IMPORTANTE)” style=”fancy”]
Stintup non è in alcun modo responsabile di eventuali danni causati al PC. Ogni cosa descritta in questo articolo è stata solo ripresa e descritta da noi. Non incentiviamo in alcun modo l’utilizzo dei sistemi hackintosh che non sono altro che delle macchine test. Inoltre ricordiamo che nella licenza d’uso di macOS, Apple indica chiaramente al punto I.: “Other Use Restrictions. The grants set forth in this License do not permit you to, and you agree not to, install, use or run the Apple Software on any non-Apple-branded computer, or to enable others to do so.”
Dunque i sistemi hackintosh sono assolutamente vietati. Noi sconsigliamo assolutamente di proseguire con tale pratica e ribadiamo che la seguente guida segue dei passaggi descritti da terzi e che Stintup ha deciso di riportare nel seguente articolo al solo scopo di descrivere una pratica utilizzata prevalentemente oltreoceano e all’estero. Dunque se volete in qualsiasi modo provare un sistema macOS potete recarvi presso un Apple Store o un centro autorizzato Apple.
[/su_spoiler]
N.B. Diverse persone hanno lamentato problemi con l’aggiornamento ad APFS. Il problema è che questo nuovo file system è creato per funzionare a dovere su SSD Apple mentre sugli altri non funziona a dovere. Quindi anche se l’installazione va a buon fine potreste ritrovarvi con dei problemi più avanti col tempo. Vi raccomandiamo quindi di seguire il metodo alternativo che trovate più in basso.
Aggiornare direttamente a macOS High Sierra (APFS)
Apple, a partire da macOS High Sierra, utilizza il file system denominato APFS (Apple File System) al posto del famoso HFS+. Arrivato qualche mese fa su iPhone, è ora disponibile anche per Mac. Seguendo questa guida, se avete macOS installato su un SSD, il disco verrà convertito in automatico in APFS. Se invece l’avete installato su un tradizionale HD allora rimarrete su HFS+. Per usare APFS con Clover dovrete copiare il file apfs.efi dall’installer alla cartella EFI di Clover (ma vedremo dopo come fare).
Vi ricordo che APFS è stato creato per gestire in modo migliore proprio i dischi a stato solido (SSD).
Se invece volete aggiornare restando ad HFS+ seguite la guida alternativa più in basso.
1. Aggiornate la partizione attuale di Clover installando la versione v4173 o superiore utilizzando il pacchetto ufficiale di Clover.
2. Aprite la partizione ufficiale di Clover che si trova nella root del vostro disco o la partizione EFI usando EFI Mounter v3. Copiate FakeSMC.kext e ogni altro kext necessario in /EFI/CLOVER/kexts/Other/. Se avete bisogno di altri kext necessari al sistema potete trovarli, come sempre, qui.
3. Copiate apfs.efi in /EFI/CLOVER/drivers64UEFI/.
4. Scaricate l’installazione ufficiale direttamente dall’App Store del Mac. Vi ritroverete il classico “Install macOS High Sierra“. Una volta completato il download, il file dovrebbe aprirsi automaticamente. Il file di installazione sparirà una volta completata l’installazione.
5. Scegliete la partizione dove installare macOS High Sierra (per esempio: Hackintosh HD). Una volta completato il processo di installazione, il Mac si riavvierà.
6. Alla schermata principale (boot screen) di Clover, scegliete l’opzione “Boot macOS Install” (nel nostro caso: “Boot macOS Install from Hackintosh HD”). Se scegliete l’attuale partizione invece tornerete al vostro attuale sistema senza aggiornare.
7. Completate il processo di installazione. Non preoccupatevi: il Mac si riavvierà più volte.
8. Alla schermata principale (boot screen) di Clover, scegliete l’opzione “Boot macOS” (nel nostro caso: “Boot macOS from Hackintosh HD”). Il Mac completerà ora l’installazione con gli ultimi passaggi richiesti.
Alternativa: aggiornare direttamente a macOS High Sierra (HFS+)
La guida per chi di voi non volesse convertire il disco in APFS ma preferisce restare con l’HFS+.
1. Aggiornate la partizione attuale di Clover installando la versione v4173 o superiore utilizzando il pacchetto ufficiale di Clover.
2. Aprite la partizione ufficiale di Clover che si trova nella root del vostro disco o la partizione EFI usando EFI Mounter v3. Copiate FakeSMC.kext e ogni altro kext necessario in /EFI/CLOVER/kexts/Other/. Se avete bisogno di altri kext necessari al sistema potete trovarli, come sempre, qui.
3. Scaricate l’installazione ufficiale direttamente dall’App Store del Mac. Vi ritroverete il classico “Install macOS High Sierra“. Una volta completato il download, il file dovrebbe aprirsi automaticamente. A quel punto, [ATTENZIONE!] chiudete la finestra.
4. Aprite invece il terminal che trovate in /Applications/Utilities/Terminal e digitate la seguente riga di comando:
/Applications/Install\ macOS\ High\ Sierra.app/Contents/Resources/startosinstall --converttoapfs NO
5. Quando richiesto dal prompt dei comando, digitate A per accettare il License Agreement (Accordo di Licenza). Una volta completata l’installazione, il Mac si riavvierà automaticamente.
6. Alla schermata principale (boot screen) di Clover, scegliete l’opzione “Boot macOS Install” (nel nostro caso: “Boot macOS Install from Hackintosh HD”). Se scegliete l’attuale partizione invece tornerete al vostro attuale sistema senza aggiornare.
7. Completate il processo di installazione. Non preoccupatevi: il Mac si riavvierà più volte.
8. Alla schermata principale (boot screen) di Clover, scegliete l’opzione “Boot macOS” (nel nostro caso: “Boot macOS from Hackintosh HD”). Il Mac completerà ora l’installazione con gli ultimi passaggi richiesti.
Fonte (guida ripresa, parzialmente modificata, testata e tradotta da): TonyMac
Reply