Paul Allen, il co-fondatore di Microsoft, e’ morto all’eta’ di 65 anni. Allen ha fondato l’azienda insieme a Bill Gates nel 1975, chiamata allora Micro-Soft, ad Albuquerque, nel Nuovo Messico.
Qualche anno prima, nel 1969, sempre con Bill Gates (ed altri ragazzi) fondò un’azienda che testò apparecchiature della ditta Computer Center Corporation.
Lo fecero per un anno, con motivazioni, a detta loro, non economiche. Lo scopo era quello di poter avere accesso a computer, all’epoca cosa per pochi.
All’età di 29 anni fu diagnosticato a Paul Allen un linfoma di Hodgkin. Per motivi di salute fu quindi costretto ad allontanarsi sempre più da Microsoft.
Fino al 2000 rimase comunque all’interno dell’azienda, anno nel quale ha abbandonato ogni incarico direttivo nella Microsoft e si è dimesso dal CdA.
Tuttavia Allen rimase un forte azionista di Microsoft fino alla fine, possedendo circa l’8% delle azioni (138 milioni).
Allen possedeva, inoltre, diverse squadre sportive nei più importanti campionati statunitensi: i Seattle Seahawks della National Football League (NFL), i Portland Trail Blazers della National Basketball Association (NBA) e il Seattle Sounders FC della Major League Soccer (MLS).
Ha inoltre finanziato varie attività, tra le quali meritano una citazione lo SpaceShipOne, primo veicolo spaziale costruito da privati a raggiungere lo spazio sub-orbitale, l’Experience Music Project, un gigantesco museo dedicato interamente al suo idolo, Jimi Hendrix, oltre ad una cospicua donazione al Seti Institute per la ricerca di vite intelligenti nell’universo.
Infine, Allen a partire dal 2007 ha donato circa 900 milioni di dollari. Il 15 luglio 2010 ha inoltre dichiarato che donerà gran parte della sua fortuna per scopi umanitari.
Paul Allen muore il 15 ottobre 2018 all’età di 65 anni, lasciandoci un’eredità immensa in ambito informatico (e non).
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