Accordo tra FCA e Google per l’auto a guida autonoma

home where

E’ ormai quasi fatta, manca solo l’ufficializzazione delle due società. Le voci di corridoio che i giorni scorsi davano per certo un accordo tra la società di auto “italiana” e l’azienda statunitense sembrano essere del tutto vere, tanto che in queste ore si è in attesa della sola firma e conferma ufficiale da entrambe le aziende.

L’intesa siglata da John Krafcik, Ceo del progetto Google Car e Sergio Marchionne, Amministratore delegato di FCA, è importante non solo per aver superato la concorrenza rappresentata da General Motors e Ford, ma soprattutto per l’impatto che potrebbe avere nel futuro della FCA Chrysler.

Grazie a questo accordo infatti FCA potrà entrare in un campo che molti vedono come futuro dell’auto: ossia le vetture senza conducente. Le due società collaboreranno fianco a fianco condividendo il know-how nel settore di appartenenza. Google ha dalla sua l’esperienza in campo hi-tech e mappatura (Google Maps), FCA invece sappiamo tutti bene che cosa fa. I due team di ingegneri lavoreranno in territorio americano nella sede del Michigan.

La base di partenza sarà la monovolume Chrysler Pacifica, presentata al Salone di Detroit a gennaio e la cui produzione è appena iniziata. I primi prototipi saranno solo una decina, con un’eventuale sviluppo di centinaia di prototipi nei prossimi anni.

cghqd1atn2nhppdvp7ur

Attenzione però perché questo non vuol dire che tra pochi anni avremo tutti quanti un’auto con guida autonomia. Questo accordo è solo l’inizio, poi ci vorrà tempo per arrivare a creare una vettura adatta alle strade e soprattutto al traffico di tutti giorni e che abbia un’affidabilità eccellente.

Va specificato inoltre che l’accordo è solo verbale e non prevede investimenti da parte delle due aziende, almeno nel breve termine. Ecco perché i due titoli non hanno reagito con forza in borsa. Google infatti ha sempre dichiarato che non ha intenzione di entrare nel mondo dell’auto come produttore. Senza contare che non è sicuro che si tratti di un accordo esclusivo destinato a durare per sempre.

Tuttavia resta un momento storico e importante per FCA che entra in un campo sino ad ora lasciato in disparte dalla società “italiana”; senza contare gli effetti positivi della notizia in territorio statunitense, dove Marchionne cerca da anni di espandere i marchi aziendali.

Pubblicato in

Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.