5G lento, il primo test con Qualcomm è un flop

5G lento

Quando sentiamo parlare del 5G, come naturale evoluzione del 4G, la prima cosa a cui pensiamo è la velocità di connessione (ai più attenti verrà in mente anche e soprattutto al latenza quasi azzerata). Eppure dopo il primo test pubblico di Qualcomm l’unica cosa a cui pensiamo è: 5G lento!

A Maui, nelle Hawaii, è infatti in corso il Qualcomm Snapdragon Tech Summit. L’azienda americana ha appena presentato il nuovo processore Snapdragon 855 che, guarda caso, è capace di supportare le reti 5G con il modem X50 5G.

La location è al top, l’attesa è tanta, la tecnologia c’è e i giornalisti presenti non chiedono altro che “fateci vedere e provare con mano questo fatidico 5G”.

Visto che tra meno di un mese il 5G farà ufficialmente il suo debutto in alcune aree del mondo, Verizon e AT&T non ci hanno pensato un secondo a riempire gli spazi dell’evento con apposite antenne 5G.

Non mancano neppure due smartphone in grado di connettersi alle reti di nuova generazione: un prototipo Samsung e un Moto Z3 con Mods 5G (che è il primo smartphone al mondo attualmente commercializzato a supportare le reti di futura generazione).

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Moto Z3 con Mods 5G connesso alle reti 5G | The Verge

Tuttavia è stato esplicitamente vietato ai giornalisti anche solo avvicinarsi ai prodotti in mostra. Il motivo è più che valido: la connessione è scarsa e non si fa altro che parlare di “5G lento”.

[su_quote cite=”Un giornalista di The Verge”]

Connessione più lenta di quella che ho a casa.

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Perché si parla di 5G lento?

Al summit delle Hawaii di Qualcomm c’era tutto ciò che serviva per mostrare al mondo le reali potenzialità del 5G: antenne 5G di Ericsson, hotspot di AT&T e Verizon, smartphone abilitati alla connessione 5G e ovviamente linee attive.

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Un router 5G presente all’evento delle Hawaii | The Verge

Allora perché non ha funzionato? Perché si parla di 5G lento? La risposta è semplice: la rete 5G a 39GHz disponibile a Maui può raggiungere al massimo i 140 Mbps. Se vi sembrano abbastanza, pensate che alcune reti LTE (attuale 4G) sono capaci di raggiungere i 400 Mbps.

Niente a che vedere insomma con il multi-gigabit che il 5G dovrebbe permettere. Ericsson ha affermato che la causa di questo flop è da ricercarsi in una rete con spettro di soli 100MHz (contro i 400 – 800MHz ottimali) e il poco tempo per effettuare i test.

[su_quote cite=”Verizon”]

Sarà multi-gigabit quando sarà attiva e ottimizzata.

L’intento della dimostrazione live delle reti 5G al tech summit è di dimostrare l’esperienza utente del 5G piuttosto che i picchi di velocità.

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[su_quote cite=”Qualcomm”]

L’intento della dimostrazione live delle reti 5G al tech summit è di dimostrare l’esperienza utente del 5G piuttosto che i picchi di velocità.

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[su_quote cite=”Samsung”]

Non stiamo cercando di mostrare nessuna velocità, qui stiamo solo discutendo di casi d’uso.

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[su_quote cite=”Ericsson”]

Quel che stiamo mostrato qui non sono le misurazioni delle performance attuali, ma gli scopi d’uso.

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Infine Motorola ha confermato a The Verge che le velocità erano limitate, all’evento, alla velocità di 130-140 Mbps.

Nel frattempo aumentano le preoccupazione per i possibili danni alla salute delle reti presenti e future.

Fonte: TheVerge

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