Il fuoristrada di lusso per eccellenza, il primo e unico SUV per trent’anni, compie quest’anno ben 50 anni dalla sua prima comparsa: Range Rover è ormai un’icona dell’auto, avendo cambiato il settore radicalmente.
Range Rover è stata una novità totale all’epoca, tanto da aver anticipato appunto di quasi trent’anni le evoluzioni del mercato europeo con i moderni SUV. Il suo telaio e la sua meccanica sono rimaste ai vertici della categoria per tutto questo tempo.
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A Padova è presente il primo dei 25 prototipi della Velar sviluppati tra il ‘69 e il ‘70. Il prototipo che sarebbe poi divenuto il primo fuoristrada puro, sportivo e di lusso a conquistare il mercato europeo. L’unica auto che permetteva di andare sia su strade sterrate che ad un appuntamento elegante.
Non mancavano poi innovazioni tecniche rivoluzionarie come la sospensione a molle elicoidali (gli altri fuoristrada le avevano a balestre), la trazione integrale permanente, 4 freni a disco (cosa unica per l’epoca) e 130 cavalli di potenza.
Il disegno originale era talmente avanzato per l’epoca che il telaio della Range Rover fu utilizzato anche per la Defender e poi, nel 1989, per la nuova Discovery, auto che risollevò le sorti economiche della Land Rover.
La Range Rover fu un auto unica, in grado di conquistare il mercato del lusso e allo stesso tempo arrivare prima nella classifica auto della Parigi Dakar, proprio nell’anno in cui vi partecipò per la prima volta (arrivò 4a in totale, preceduta solo da tre moto da cross).
A Padova ci sarà una superstite di una delle 4 vetture sopravvissute al Camel Trophy del 1987, nata nel 1986 dalla normale produzione e poi allestita dal reparto “Special Vehicles” come prototipo delle auto che sarebbero state assegnate agli equipaggi.
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