Apple Keynote ’14: due iPhone, tre Watch e…U2

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E’ da poco finito uno degli eventi più attesi dell’anno. Il Keynote di Apple. Novità? Decisamente. Di rilievo? Non proprio.

Anche il keynote 2014 è finito. L’attesa era tanta, spasmodica per qualcuno. In ballo c’erano molte novità e i rumors hanno contribuito ad alimentare l’hype. Come ogni anno insomma, però questo keynote verrà ricordato per due cose. Per la prima volta Apple presenta due iPhone “premium” (non come l’anno scorso quindi). Però non finisce qui. C’è infatti one more thing, dice Cook sul palco. Una frase che non sentivamo da molto, troppo per alcuni fans. Di cosa si tratta? iWatch, ovviamente. Però non c’è la “i” davanti, resta quindi Apple Watch. Tutto ciò potrebbe avere dello straordinario. E invece non è proprio così…

[infobox title=’Apple iPhone 6 e iPhone 6 Plus’][/infobox]

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[quote align=’right’]4.7″ and 5.5″ display Retina HD[/quote]

Ok, li aspettavamo tutti, forse c’erano poche speranze di vedere il modello da 5.5″ (ribattezzato Plus per l’occasione). Cosa cambia? A livello estetico, molto, anzi, parecchio. Il modello normale ha uno schermo “Retina” (1334×750 px) da 4.7″, mentre la versione Plus monta un pannello Full HD “Retina HD” (1920×1080 px). Niente vetro zaffiro, anche se in Apple assicurano essere “ultra resistente”. Sono soli 6.9 i mm di spessore per la versione base, 7.7 mm per quella Plus.

[quote align=’left’]A8, 64bit, 20nm. 24 hour 3G talk time[/quote]

Grosse novità invece arrivano dal chip. Non tanto per il “numero” (A8 ovviamente), ne tanto meno per i 64bit (già visti un anno fa), bensì per il processo di lavorazione a 20nm. Si attendono prestazione superiori del 25% rispetto al precedente modello (A7) e un minor consumo di energia. A8 è inoltre più piccolo del 13%. I miglioramenti si hanno anche in termini grafici (superiori al 50%) e permetteranno un uso più intenso producendo minor calore. Apple parla di un incremento notevole della durata delle batterie, specie per quanto riguarda iPhone 6 Plus. Secondo l’azienda di Cupertino si arriverebbe a fare 24 ore di 3G talk time (chiamate sotto 3G).

Apple_-_iPhone_6_-_Design 2[quote align=’right’]Apple now have a “Plus”![/quote]

Ebbene sì, anche Apple si converte e cede alla tentazione di produrre un phablet, ossia la moda del momento. 5.5″ con schermo FullHD significano 401ppi contro i 326 degli ultimi due iPhone (5 e 5S), oltre al 6 “normale”. Apple dichiara tutto ciò con questo dato: iPhone 6 Plus ha il 185% di pixel in più. Le differenze estetiche (dimensioni a parte) con iPhone 6 sono inesistenti, così come le differenze nelle caratteristiche tecniche (a dire il vero, come vedremo più avanti, il modello Plus vanta uno stabilizzatore d’immagine digitale). A livello software invece troviamo importanti modifiche, come la landscape mode (possibilità di utilizzare il telefono in orizzontale) che permette anche l’utilizzo delle applicazione in “stile iPad”. Ma come farà Apple a dire che i propri dispositivi possono essere usati con “il pollice che va da qui a qui”? Ecco che arriva la funzionalità che permette tutto ciò, giusto per salvarsi in extremis con la propria filosofia (passata, oramai); facendo un doppio tap sul tasto home si potrà spostare in basso l’interfaccia in modo da poterla usare con una mano.

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[quote align=’left’]8MP iSight, True Tone flash, 1,5μ, f/2.2[/quote]

Non cambiano i MP, rimangono 8, ma cambia la tecnologia del sensore. L’apertura è pari a f/2.2 e i pixel sono pari a 1,5μ. Si parla anche di un autofocus migliorato (tempi dimezzati) e di un’inedita tecnologia chiamata Focus Pixel (di cosa si tratti esattamente non lo si sa). Arriva inoltre anche su iPhone la funzione Panorama (fino a 43MP). iPhone Plus inoltre vanta di uno stabilizzatore d’immagine digitale. Sul fronte video niente 4k, arriva però la possibilità del FullHD a 60fps. Incredibile invece la parte relativa agli Slo-Mo: Apple sostiene che iPhone possa registrare 240fps in alta definizione (HD?); lo stesso risultato che potete ottenere con una GoPro (Hero 3+ Black). Ma a livello software non è finita qui, dato che è stata introdotta la “cinematic video stabilization” (meno vibrazioni e autofocus continuo in registrazione). Anche la fotocamera frontale (FaceTime HD) ha un nuovo sensore con apertura f/2.2 “perfetto per i selfie”.

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[quote align=’right’]Apple Pay, NFC, Passbook[/quote]

Ebbene sì, è arrivata anche questa. Apple ha finalmente deciso di dare una chance alla tecnologia NFC unita a “Pay”, che non è altro che un sistema proprietario di pagamenti elettronici contactless. Il tutto con la sicurezza garantita dal TouchID. Addio alle carte di credito nel portafoglio insomma, dato che grazie a Passbook e Secure Element le avremo tutte con noi, quando vogliamo. Tranquilli, in caso perdessimo il nostro iPhone sarà possibile bloccare i pagamenti tramite “Trova il mio iPhone”.. Inoltre Apple ha garantito che non custodirà i nostri dati e non traccerà gli acquisiti che facciamo. Sono già oltre 22mila gli esercenti che usufruiranno di tale tecnologia (tra i quali McDonalds).

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[quote align=’left’]Price: from 729 to 1059[/quote]

Ma quanto costeranno? Tanto.

iPhone 6 da 16GB a 729€ – iPhone 6 Plus da 16GB a 839€
iPhone 6 da 64GB a 839€ – iPhone 6 Plus da 64GB a 949€
iPhone 6 da 128GB a 949€ – iPhone 6 Plus da 128GB a 1.059€

[infobox title=’Apple Watch’][/infobox]

Eccolo, è lui, è arrivato! In ben tre differenti versioni! Sì, ma…non è proprio come me l’aspettavo. E a giudicare dai commenti online non sono certo l’unico.

[quote align=’right’]Watch, Sport, Edition: Gold[/quote]

Ha una cassa in metallo di forma rettangolare e…udite udite…display in vetro zaffiro! Ebbene sì, ecco dove l’hanno messo! Ha ben due tasti: uno rotondo (classico degli orologi, definito “Digital Crown“, avrà molte funzionalità, tra le quali lo zoom sulle mappe, senza usare il pinch-to-zoom, e lo scorrimento tra i menu) e uno di forma rettangolare. Lavora a stretto (molto stretto!) contatto con iPhone 6…insomma il cellulare dovete portatevelo dietro. Il display non è solo capacitivo ma rileva anche la pressione. Abbiamo precisamente : due varianti (uomo/donna, varia la dimensione), sei bracciali, e tre dispositivi: Apple Watch, Apple Watch Sport e Apple Watch Edition (in oro 18 carati).

Apple Watch è l’orologio classico ridefinito da Apple, resistente agli urti e ai graffi. Presenta una cassa in acciaio lucido inossidabile naturale o nero siderale e un quadrante protetto da vetro in cristallo di zaffiro. Diversi i cinturini disponibili: Bracciale a maglie; Loop in maglia milanese; Cinturino Modern; Loop in pelle; Cinturino Classic; Cinturino Sport.

Apple Watch Sport, al parola dice tutto: è per voi, sportivi. Cassa in alluminio anodizzato serie 700 (leggerissimo) e Vetro Ion-X (rinforzato). I cinturini: Speciale fluoroelastomero ad alte prestazioni, con chiusura pin-and-tuck, nelle sgargianti colorazioni bianco, azzurro, verde, rosa e nero.

Apple Watch Edition: questo, invece, è per voi, uomini e donne di classe; valore ed eleganza sono infatti il suo core business. Presenta infatti una cassa in oro 18 carati e un vetro lucido di cristallo di zaffiro. Cinturini: Modern di pelle rosso e grigio-rosa, Sport bianco e nero, Classic blu.

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[quote align=’left’]Siri is now with you…[/quote]

Ovviamente non manca l’integrazione profonda con Siri, che è il core di questo dispositivo. Si potrà dunque dettare un messaggio o utilizzare la dettatura vocale. Non manca Maps e la navigazione turn-by-turn (attraverso il GPS di iPhone). Non mancano le notifiche (Twitter e Facebook compresi). Il sistema sopracitato Pay sarà inoltre compatibile anche con iWatch. La funzione più interessante sugli wearable, a mio avviso, è sempre quella: fitness. Grazie a Fitness e Workout (due app) avremo tutto sotto controllo, sia su iPhone che su Watch. Infine, sempre in ambito software, abbiamo la possibilità di comandare la Apple TV e utilizzarlo come mirino fotografico per iPhone. Presente la ricarica wireless, ma si sa poco niente sulla durata delle batterie. Prezzo? 349$ per gli USA, probabili 349€ per noi.

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