Francia in camper: da Padova a Cancale, passando per Parigi [CAMPER] [FOTO]

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Info Viaggio

+ Chilometri complessivi: circa 3700

+ Le autostrade sono indicate in blu, mentre le statali/extraurbane in verde (l’opposto che in Italia). Ma non preoccupatevi, molte autostrade non si pagano (come le nostre tangenziali). Se leggete sul cartello “péage” allora significa che incontrerete il casello. Personalmente sconsiglio di fare le autostrade in Francia, visto che è pieno di tangenziali a due o più corsie e gratuite.

+ Vi ricordiamo che in Francia, salvo dove vietato espressamente, non c’è problema nel parcheggiare il vostro mezzo. Cercate solo di rispettare le regole comportamentali (di igiene e di spazio).

+ E’ consigliata la conoscenza della lingua francese a livello (almeno) scolastico (in molti posti basta l’italiano, mentre in altri non sanno nemmeno l’inglese).

+ Camper: Bürstner A535-2 Active

Numero passeggeri: 4 (2 adulti e 2 ragazzi)

+ Controllate bene i freni, le gomme e le sospensioni del vostro camper prima di partire!

+ Si consiglia di caricare sul proprio navigatore i POI di CamperOnLine.

+ Per chi possiede uno smartphone Android o iPhone consigliamo l’app di CamperOnLine.

+ Reflex per foto: Nikon D90

+ Vi consigliamo di portarvi sempre dietro la Carta di Credito/prepagata (all’estero i contanti sono poco usati, specie per le casse automatiche)

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Il viaggio

8/7# Partiti il tardo pomeriggio da Padova, la prima sosta per la notte è Merano. L’area di sosta è nel grande parking di fronte alla stazione FS (no carico/scarico, no elettricità), solo sosta (gratuita). Per maggiori informazioni sull’area di sosta clicca qui.

9/7# Il secondo giorno, partenza all’alba! Passiamo per Silandro, Glorenza ed ecco che si entra in Svizzera. Il primo paese che incontriamo è Müstair. Il vero viaggio inizia qui, nel Flüela Pass. Un passo alto ben 2383 metri! Vi sconsigliamo di farlo se non siete amanti della montagna. Per tutti gli altri invece è una tappa obbligatoria perchè regala un paesaggio mozzafiato, come potete ben vedere dalle foto qui sotto.

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Dopo aver fatto alcune foto, riprendiamo il viaggio. La tappa successiva (per il pranzo) è sul lago Walensee (sempre in Svizzera). Il lago è balneabile (se avete coraggio). Proseguiamo il viaggio costeggiando il lago di Zurigo (Zurichsee). Poi passiamo per Zurigo (senza fermarci), entriamo in Germania, sfioriamo Basilea e raggiungiamo la nostra meta per la notte: Belfort. La cittadina è molto bella; come suggerisce il nome, è una città interamente fortificata. Inoltre si può sostare sotto le mura (nei parcheggi gratuiti) anche per la notte.

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10/7# Partiamo la mattina da Belfort, passiamo per Troyes (che non visitiamo) e arriviamo finalmente a Parigi. Il traffico si fa subito sentire, con molte code sparse per tutto il raccordo anulare. Per fortuna il traffico è veloce (ci sono molte corsie e molte uscite). A Parigi è molto difficile parcheggiare. L’unica soluzione è andare in campeggio. Il più vicino è il famosissimo Bois de Boulogne che, avviso, è molto caro (come anche gli altri). Noi abbiamo parcheggiato due notti a Versailles in un parcheggio degli impianti sportivi (vi basta seguire le indicazioni per il campeggio Huttopia (è lì a 200 metri). La terza notta l’abbiamo invece passata nel camping Huttopia per rifornirci di acqua e altri servizi. Nel camping c’è (in reception) un ragazzo italiano. Il costo del camping è alto, come quelli di Parigi, ma lo consiglio perchè molto più bello e pulito. Inoltre si può arrivare in centro a Versailles a piedi. A circa un chilometro c’è inoltre la stazione dei treni per andare in centro a Parigi! Vi segnaliamo anche che il camping offre una card valida un giorno per tutti i mezzi di Parigi (RER, TRAM, BUS, METRO) al costo di 10 euro a persona. In alternativa potete comprare i biglietti singoli. In quest’ultimo caso, però, preparatevi a camminare tanto: noi, per esempio, abbiamo fatto una ventina di chilometri al giorno! Nonostante questo, consiglio di visitare Parigi il più possibile a piedi, visto che con i mezzi, specie in metro, non si riesce ad apprezzare la magnificenza di questa grandiosa città. Vi lascio qui sotto alcune foto, come sempre, scattate da noi:

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13/7# Partiamo la mattina da Versailles e arriviamo nel pomeriggio in una fantastica cittadina dell’estremo nord francese: Etretat. Una piccola città marinara che offre una vista stupenda sulle falesie bianche (ossia le famose scogliere bianche). E’ possibile fare chilometri di passeggiate sopra le scogliere…ma fate attenzione al vento! Vi consigliamo di equipaggiarvi adeguatamente (a metà Luglio abbiamo incontrato la temperatura massima di 20 gradi!). Consigliamo inoltre di arrivare in città entro il 13 luglio per evitare di non trovare posto nei parcheggi ma soprattutto per gustarvi dei fantastici fuochi d’artificio sulle falesie bianche! Il parcheggio per i camper è praticamente in centro (meno di 500 metri) ed è ben segnalato all’ingresso del paese (è segnalato anche da camper on line, per chi avesse i POI o PDI nel GPS).

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14/7# Partiamo da Etretat con destinazione Honfleur. Nel tragitto attraversiamo il famoso Ponte di Normandia, un enorme ponte a pagamento (6€ +1,30€ di autostrada) che fa davvero impressione per la sua altezza! Arriviamo ad Honfleur e troviamo una cittadina invasa dai turisti! Il parcheggio per i camper tiene centinai di mezzi e nonostante ciò era quasi pieno (molto probabilmente perchè era il 14/7, festa nazionale). Giusto il tempo di fare qualche foto e di vedere un “gioco” tradizionale francese (con fatica viste le migliaia di turisti), ripartiamo con destinazione Bayeux. Niente di eccezionale dal punto di vista architettonico (a parte la bellissima cattedrale di Notre-Dame) ma un ottimo punto per effettuare una (meritata) sosta. Infatti proprio in una delle piazze centrali (segnalata da camper on line) troverete un’ottimo parcheggio gratuito che vi offre carico/scarico, sosta diurna e notturna e persino la corrente (3 posti), il tutto gratuitamente.

15/7# Partiti dalla cittadina di Bayeux ci dirigiamo verso le spiagge dello sbarco di Normandia, in particolare verso la famosa Omaha Beach. Qui si può fare anche il bagno (se siete coraggiosi vista la temperatura dell’acqua sui 16°C) e prendere il sole (se siete fortunati).

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Dopo aver mangiato in praticamente in spiaggia (con il camper), siamo partiti per Granville. La cittadina è praticamente un promontorio sul mare e merita davvero di essere vista. Fantastico è inoltre il tramonto sull’oceano, unico nel suo genere (in luglio dovrete aspettare oltre le 22.30). L’area di sosta per i camper è ben segnalata. Ma attenzione, il prezzo è comprensivo solo della sosta, se volete acqua e/o corrente dovete pagare a parte. Potete però parcheggiare sugli altri parcheggi gratuiti lungo le strade (anche davanti all’area) tranne dove espressamente vietato.

16/7# Partiamo da Granville all’alba a arriviamo la mattina presto a Le Mont-Saint-Michel, una meta forzata per tutti i camperisti che visitano la Francia. Niente di particolare da dire su questa famosissima “cittadina” sul mare. Solo un appunto sulle maree e sui parcheggi: per le prime, se volete vederle in modo serio (la marea che arriva sulla città) vi consiglio di andare in Ottobre. Per quanto riguarda i parcheggi, come molti già sapranno, non si può più parcheggiare sotto le mura, ma dovete per forza sostare nell’area per i camper (con servizio gratuito di navetta) oppure sui parcheggi gratuiti lungo la strada (ben che vada vi farete 3 km a piedi). C’è anche un campeggio sempre lì vicino.

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Nel tardo pomeriggio ripartiamo in direzione Cancale. Un’altra cittadina marinara molto famosa per il suo pesce (da qui viene il pesce che si mangia nel Nord della Francia). Se siete amanti del pesce non potete non fare una fermata in qualche ristorante della città oppure assaggiare le ostriche del posto (Cancale è famosa proprio per quest’ultime). Verso il porto troverete un mercato che vi vende le ostriche fresche da gustare lì o portare via. Se volete mangiarle lì, vi sarà dato un apposito piatto, un coltello e un limone…il resto lo proverete da soli. Per la notte potete fermarvi nell’area di sosta appena fuori Cancale oppure nelle aree gratuite lungo l’oceano che si incontrano arrivando da Le Mont-Saint-Michel.

17/7# Partiamo da Cancale con destinazione i castelli della Loira. Infatti, seguendo la strada principale (che segue la Loira) potrete vedere direttamente dal camper molti castelli. Per la notte decidiamo di fermarci in un’area di sosta a Vouvray (sempre lungo la Loira) che è ben segnata. L’area in questione è molto bella ed è dotata di carico/scarico (è inoltre gratuita).

18/7# Ci fermiamo ad Amboise, bella cittadina della Loira, che prende il nome dal famoso castello. Qui potete tranquillamente sostare (24h) nei parcheggi sotto i platani (lungo la Loira, dopo aver fatto il ponte, a destra). Amboise è famosa anche per la casa in cui morì Leonardo Da Vinci, che offre dei fantastici giardini (a pagamento insieme alla casa). Nelle prime ore del pomeriggio partiamo in direzione di Chambord, un enorme (è circondato da mure lunghe 32km!) e magnifico castello che vale davvero la pena di vedere. Vicino al castello trovate un parcheggio per i camper (anche per la notte) a pagamento; non è possibile parcheggiare altrove. Inoltre, i ragazzi con meno di 26 anni non pagani (se cittadini UE). Pernottiamo a Vitry-aux-Loges in una bella area di sosta con servizio di carico/scarico (il tutto gratuito, così come la sosta).

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19/7# Partiamo da Vitry in direzione Nancy, dove non è facile parcheggiare con il camper. Consigliamo di sostare (per il giorno) nel parcheggio della stazione dei treni (a pagamento) vicino al centro. Meta forzata, Nancy, per ammirare Place Stanislas, capolavoro dell’omonimo duca di Lorena Stanislao Leszczyński. La piazza è inserita dal 1983 nel patrimonio mondiale dall’UNESCO. Per il pernottamento ci fermiamo a Étival-Clairefontaine.

20/7# Partenza da Étival in direzione Kaysersberg, una magnifica cittadina vicinissima alla Germania. Famosa soprattutto per le case tradizionali dell’Alsazia e per le cicogne che potete ammirare nel tetto delle case. Qui potete parcheggiare nel parcheggio per i camper (a pagamento) o in quelli lungo le strade. Nel tardo pomeriggio arriviamo a Colmar, altra città molto bella, famosa oltre che per le cicogne, anche per la piccola Venezia che si trova al suo interno, così chiamata per i canali che scorrono davanti alle case, creando un paesaggio molto suggestivo.

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Per la notte pernottiamo a Breisach am Rhein (Germania), suggestiva città di confine (la sosta è a pagamento).

21/7# Partiamo alle 6.45 in direzione Costanza (Konstanz), dove c’è un’area per camper. Noi consigliamo, comunque, di sostare ad Arbon, sempre sul lago di Costanza, ma molto più suggestivo. Inoltre potete sostare (salvo dove espressamente vietato) lungo il lago. In ogni caso si sconsiglia di pernottare su tutto il territorio Svizzero fuori dalle aree autorizzate e dai campeggi. Lasciato il lago di Costanza, proseguiamo verso il passo Resia dove ceniamo. Per la notte, invece, sostiamo a Silandro (a causa del forte vento e freddo sopra il passo). Per trovare il parcheggio vi basterà seguire per il palazzetto dello sport (dopo il supermercato Eurospar se venite da Merano).

22/7# La mattina partiamo da Silandro in direzione Trento, dove passiamo l’intera giornata. Alle 23.30 arriviamo a Padova.

La spesa complessiva è stata di circa 1100 euro, per un totale di 15 giorni.

Se avete domande da farci non esitate a commentare sotto l’articolo, cercheremo di rispondere il prima possibile! :)

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VIETATO COPIARE E RIPRODURRE LE FOTO:  © 2012 Copyright dell’intero articolo Stintup

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